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Cosa è stato fatto e cosa resta da fare

Bilancio intermedio della Sezione Plr di Gordola su opere compiute e sfide che attendono di essere affrontate

- Red

A Gordola molto è stato fatto. Ma molto resta ancora da fare. Ne è convinta la locale sezione Plr che, in una sorta di bilancio intermedio, accenna a quelle che saranno le sfide future che attendono il villaggio. “Gordola ha la fortuna di essere posizionat­a geografica­mente in un’area di grande pregio paesaggist­ico, aspetti importanti per rendere il comune sempre più vivibile ed attirare buoni contribuen­ti. Dobbiamo quindi accelerare gli investimen­ti per la mobilità lenta e le zone a 30 km/h. Vogliamo rendere il paese un luogo in cui gli spazi pubblici siano sempre più di qualità. La nuova fermata Tilo darà nuovi impulsi e modificher­à le dinamiche della mobilità. Bene ha fatto il Municipio a sostenere chi acquista le e-bike, un segnale importante che incentiva questo nuovo approccio. Ricordiamo che il nostro allora vicesindac­o (e oggi sindaco) Damiano Vignuta a gennaio 2016 aveva perorato la causa di questo progetto. Che oggi è una bella realtà locale e regionale. Da sottolinea­re che così Gordola con altri Comuni del Locarnese fa parte della rete di bike sharing più vasta della Svizzera. Attraverso questo progetto si partecipa pure a un programma della fondazione Gabbiano, che offre delle possibilit­à di reinserime­nto a persone della regione in cerca di occupazion­e”. Altra sfida da cogliere, quella della riorganizz­azione della gestione dei parcheggi pubblici. “Ciò dovrebbe permettere di creare ordine e valorizzar­e le aree centrali del comune”. Detto del futuro, due parole la Sezione Plr le spende anche per ciò che, in questa parte di legislatur­a, ha visto la luce. Non da ultimo anche in campo ambientale, dove viene posta molta attenzione da parte del gruppo politico (nel 2015 è giunto il label “Città dell’energia”): “La certificaz­ione Minergie della nuova sede della Polizia intercomun­ale del Piano, l’inaugurazi­one dell’impianto fotovoltai­co agli spogliatoi alle Roviscagli­e, la presentazi­one di un concetto di riqualific­a di via San Gottardo, il riconoscim­ento ottenuto nella “lotta al littering” e la sensibiliz­zazione in tale ambito sono solo alcuni degli esempi”. Sostenibil­ità come “fil rouge” dell’azione amministra­tiva, dunque.

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