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Asia Argento si difende, ‘accuse false’

- RED

Asia Argento non ci sta. Le rivelazion­i del New York Times sulle presunte molestie sessuali rivolte a Jimmy Bennet quando era 17enne, dice l’attrice attraverso il suo avvocato, sono del tutto false: “Nego e respingo il contenuto dell’articolo pubblicato dal New York Times che sta circolando nei media internazio­nali. Sono profondame­nte scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutame­nte false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett”. Jimmy Bennet (oggi 22 anni), fino a pochi anni fa considerat­o un astro nascente del cinema, e poi caduto precocemen­te in disgrazia, è stato a lungo legato ad Asia Argento da una profonda amicizia. Un legame quasi filiale, aveva detto in passato l’attrice. I problemi hanno iniziato ad emergere quando la carriera della giovane star ha preso una via senza uscita, con i guadagni milionari precipitat­i pressoché a zero. È a questo punto che, secondo Asia Argento, il giovane avrebbe approfitta­to della sua esposizion­e nel caso Weinstein (del quale l’attrice è stata una delle accusatric­i), inventando­si una molestia in un albergo in California pur di rimediare qualche soldo. « Quello che mi ha legata a Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizion­e nella nota vicenda Weinstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedente­mente assunto iniziative giudiziari­e anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatam­ente mi rivolse una esorbitant­e richiesta economica. Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito quale uomo di grande ricchezza e aveva la propria reputazion­e da proteggere in quanto personaggi­o molto amato dal pubblico». Tutto qui, il classico volgare ricatto, secondo l’attrice. Con Bourdain, nel frattempo morto suicida, si è dunque piegata a pagare, perché «Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerav­a pericolosa, potesse portarci». L’unico desiderio di Bourdain, celebre star della cucina, era dunque che Bennet sparisse dalle loro vite. Finché non è arrivato il New York Times. Ed ora, dopo aver subito, Asia Argento promette battaglia: «Questo è l’ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste che mi perseguita da tempo e che a questo punto non posso che contrastar­e assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela nelle sedi competenti».

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KEYSTONE Accusata di molestie

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