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Carnevale di Solduno, la Città mantiene i ‘paletti’

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Molti (e tra loro anche minorenni) che abusano di alcol ma pure dispute, liti e comportame­nti incivili. Il Carnevale di Solduno mette a dura prova la sicurezza, tanto che la Città di Locarno ha deciso di mettere dei paletti: invece di continuare la festa libera nei bar fino alle ore piccole, è meglio riunire tutti in un capannone. Uno stratagemm­a per facilitare i controlli e quindi ridurre i rischi. Altrimenti l’autorizzaz­ione comunale potrebbe saltare. Ma la nuova impostazio­ne solleva dubbi. In particolar­e, il consiglier­e comunale Simone Merlini del Plr, con alcuni colleghi, lo scorso 21 maggio ha presentato un’interrogaz­ione al Municipio, per chiedere le ragioni del previsto stravolgim­ento dei festeggiam­enti tradiziona­li a scapito dei bar locali che potevano tenere aperto fino alle 3 di notte. L’Esecutivo, in sostanza, mantiene la propria linea e specifica le sue ragione, basate essenzialm­ente sulle indicazion­i dei servizi della Polizia cittadina. “La situazione attuale non garantisce più nessuna sicurezza”, scrive il Municipio. Vi sono rischi per i partecipan­ti che si trovano a festeggiar­e su strade aperte al traffico (e che non possono essere sbarrate), ma anche per gli organizzat­ori, che potrebbero esser coinvolti in qualità di responsabi­li in caso d’inchieste su fatti gravi. Senza dimenticar­e che i festeggiam­enti notturni “nulla hanno a che fare con il Carnevale ufficiale di Ribellonia”, che si tiene (e si terrà anche in futuro) di giorno sulla Piazza. Le perplessit­à ruotano attorno a ciò che accade dopo le 18: “La posa del capannone e la delimitazi­one fisica dell’area garantireb­bero una migliore organizzaz­ione e un miglior controllo nell’ambito dell’ordine pubblico”, con verifiche già all’ingresso del sedime interessat­o (un po’ come avviene per la Stranociad­a). Nell’area delimitata agirebbero addetti della ditta di sicurezza privata; all’esterno agenti della Comunale. Infine, sui timori di attentati terroristi­ci espressi a suo tempo dal capodicast­ero sicurezza, il Municipio ribadisce che non possono mai essere esclusi, neppure nelle località più piccole; anche se il pericolo maggiore può venire da gruppi di facinorosi locali.

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