Morbio, l’azienda acqua potabile resta autonoma Le tariffe dovranno essere ritoccate verso l’alto
Morbio Inferiore non accorperà l’azienda acqua potabile nei conti del Comune, così come ipotizzato nell’ultimo preventivo, ma adeguerà le tariffe a partire dal prossimo anno. La condizione è stata imposta dalla Sezione enti locali alla quale il Municipio si è rivolto per “richiedere un’ulteriore deroga all’obbligo di ammortizzare in quattro anni l’eccedenza passiva”. Deroga che è stata accordata “a condizione che un adeguamento delle tariffe volto a evitare un ulteriore accumulo di eccedenza passiva entri in vigore già dall’anno 2019”. La richiesta dell’esecutivo è stata formulata dopo aver appurato che “la copertura della perdita riportata da parte del Comune sarebbe stata considerata dall’Amministrazione federale delle contribuzioni come un sussidio pubblico e, come tale, avrebbe implicato una ripresa sull’Iva recuperata in passato dall’Azienda per un importo valutato di oltre 100mila franchi”, andando quindi “a pesare ulteriormente sui conti del Comune e, di conseguenza, su tutti i contribuenti”. La nuova ‘forchetta’ delle tariffe, che aumenteranno dai 40 ai 60 centesimi in base ai metri cubi annui, è oggetto di un messaggio municipale relativo alla modifica dell’articolo 58 del Regolamento dell’azienda. Le tasse di noleggio dei contatori non saranno per contro modificate. “Il Municipio non propone alcuna modifica delle tariffe minime in quanto è ancora fiducioso di ottenere, al termine delle verifiche ancora in corso, un indennizzo per il danno subito a seguito dell’inquinamento del 2008”.