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‘La classifica migliorerà presto’

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Pier Tami ha diretto il Lugano nella passata stagione, quella della partecipaz­ione all’Europa League, fino all’avvicendam­ento con Guillermo Abascal, oggi confermato tecnico bianconero. «Rispetto al passato – osserva l’ex ct della Nazionale rossocroci­ata U21 –, il Lugano in questo campionato è partito con un vantaggio: una rosa pressoché completa, che non ha dovuto fare fronte a partenze eccellenti. Se non quella di Davide Mariani, per il quale ritengo però che fosse giunto il momento di cambiare. Il parco attaccanti era già completo, con Junior, Janko, Gerndt e Ceesay, che in questo avvio di torneo è stato l’uomo in più. Anche i difensori c’erano già quasi tutti. La società si è mossa bene sul mercato, Masciangel­o sta facendo bene. I centrocamp­isti che sono arrivati sono di qualità. Forse al Lugano manca qualche punto. Contro il Grasshoppe­r avrebbe meritato la vittoria. Ma, al di là dei punti, che non sono così importanti in questa fase iniziale, conta la maniera con la quale i bianconeri li hanno portati a casa. In alcuni frangenti non sono stati brillanti, per cui in questo momento bisogna cercare di progredire sul piano del gioco, poi i risultati arriverann­o, perché gli elementi per fare un buon campionato ci sono. Alla squadra gioverà anche che non ci sia il carico di pressione derivante dall’Europa League, con tutto quello che comporta a livello di attenzione, sul piano mentale. Il Lugano può concentrar­si sul campionato, e questo porterà presto a benefici anche in termini di classifica». MEL

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