Federer senza problemi, Schnyder con onore

Il secondo turno, sulla carta, dovrebbe farlo sudare più di quanto non faccia il tempo, che a New York sta mettendo alla prova i tennisti impegnati negli Us Open. Per Roger Federer il giapponese Yoshihito Nishioka (Atp 177) affrontato all’esordio, non si è infatti rivelato un grosso ostacolo. Il cinque volte vincitore in night session, ha chiuso la pratica in meno di due ore, mostrando un tennis solido. Prossimo avversario (oggi alle nostre 19.30) il francese Benoît Paire. Battuto sì sei volte in altrettanti incontri, ma andato vicino alla vittoria a giugno sull’erba di Halle, dove s’era procurato due match point.

‘Come se non avessi lasciato’

«Ho l’impressione di non essere stata via a lungo, il tennis è la passione della mia vita». È una Patty Schnyder coraggiosa, quella che ha ritrovato il tabellone principale di uno Slam dopo Roland-Garros 2011. Sotto gli occhi della figlia Kim (3 anni), la 39enne passata dalle qualificazioni non ha fatto da comparsa contro l’ex n. 1 al mondo Maria Sharapova. La basilese (Wta 186) s’è rammaricata «d’avere servito male nel primo set»; ma s’è pure detta «fiera di come mi sono aggrappata alla partita». Sotto un set e 1-5, infatti, ha costretto Sharapova al tie-bre- ak, chiuso solo alla 4a palla di match. «Ha ancora una mano eccezionale» ha detto di lei la russa.