Storie di rivoluzioni del Fit
Biografie e rivoluzioni: sono un po’ questi i fil rouge della 27ª edizione del Fit, il Festival internazionale del teatro e della scena contemporanea che si terrà a Lugano – e dintorni – dal 26 settembre al 7 ottobre. Da alcuni anni, infatti, il Fit punta infatti a caratterizzare ogni edizione con una linea artistica ben delineata, sia di contenuti sia di idea di teatro, nella convinzione che il teatro sappia non solo raccontare ma persino anticipare i tempi. Non è un caso che lo spettacolo di apertura sia di dieci anni fa: ‘Avevo un bel pallone rosso’ di Carmelo Rifici (all’epoca non ancora direttore di LuganoInScena) e Angela Demattè che indaga la figura di Margherita Cagol, fondatrice delle Brigate Rosse. E poi – sfogliando quasi rapsodicamente il ricco programma, disponibile su www.fitfestival.ch – il tema della pulizia etnica visto dalla Grecia di Alba dorata da Anestis Azas e Prodromos Tsinikoris che con il loro ‘Clean City’ portano in scena cinque donne, attrici non professioniste, giunte in Grecia alla ricerca di un futuro migliore; Mohamed El Khatib che in ‘C’est la vie’ darà voce agli “organi a testa in giù”, quelle persone che hanno perso non un genitore ma un figlio; ‘Quasi niente’, decostruzione di ‘Deserto rosso’ di Antonioni a opera di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini – spettacolo che debutterà proprio al Fit, a dimostrazione dell’importanza che ha assunto il festival. Diversi appuntamenti dedicati alla danza – con la giovane coreografa ticinese Francesca Sproccati e lo spettacolo di Tabea Martin e Simona Bertozzi – e al cinema, con il “video storytelling” di Janek Turkowski, il Café Ciné al LuxArtHouse di Massagno con quattro cortometraggi tratti da autobiografie e la presentazione di ‘Anatomia di un miracolo’, film di Alessandra Celesia che sarà in scena anche con il suo spettacolo ‘Heidi Project’. Ricco il programma di eventi collaterali, dagli incontri con gli artisti ai due pomeriggi con il filosofo Bruno Doriano Milone alla Libreria del Tempo a Savosa per ripercorrere biografie di artisti realizzate da altri artisti, senza dimenticare la collaborazione con Radio Gwen e i Quaderni del Fit. Prenotazioni alla biglietteria del Lac, su www.luganoinscena.ch o presso Ticketcorner. IAS