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Vichinghi con radici finniche

Il Verbano rinnova il parco stranieri, si affida a quattro finlandesi e registra il ritorno dei giovani Vitali e Losa

- Di Marzio Mellini

Scatta domenica al Cst contro il Sarganserl­and la terza stagione di Lega Nazionale B della Regazzi Verbano. Un campionato per cui a Gordola si registra il rafforzame­nto della rosa a disposizio­ne del confermato coach Gianluca Prato, il ritorno dalle rispettive esperienze in Lna di Andrea Vitali e Andrea Losa, e le novità nel parco stranieri, trasformat­o con l’avvento di tre finlandesi, connaziona­li del confermato Eskelinen. Nel primo campionato cadetto fu salvezza, un tantino sofferta. In quello scorso, ecco i playoff, in virtù del sesto posto conseguito nella regular season. Si riparte da qui, quindi, da una posizione di privilegio che il Vuh vorrebbe confermare. Non tanto per i playoff in quanto tali, bensì perché entrare nelle migliori otto significa soprattutt­o salvezza. Sulla carta, il Verbano sembra nettamente più forte. «Sotto sotto – spiega il direttore sportivo del Vuh Boris Pellegrini – si strizza l’occhio al migliorame­nto del sesto posto della passata stagione. Il campionato, però, è molto competitiv­o e combattuto, per cui l’obiettivo prioritari­o è ancora la salvezza attraverso la conquista dei playoff». Difficile capire come si sono mosse le rivali... «Grosse novità, però, non ne vedo. Basilea, Sarnen (che hanno perso il rispettivo spareggio per la promozione in Lna) e Turgovia sono le candidate alle prime posizioni. Dal quarto all’ottavo posto ci sarà una bella lotta. Per l’accesso ai playoff sarà bagarre, come nelle passate stagioni».

Avvio di campionato difficile

La squadra locarnese si presenta più completa. E con una ventata di freschezza nel contingent­e degli stranieri. «Jarmo Eskelinen è stato confermato. Il blocco finlandese si arricchisc­e di tre nuovi elementi: dal Rauman SalBa, compagine retrocessa dalla massima serie finnica, sono arrivati Tomi Lahti, attaccante duttile, tecnico e con una buona visione di gioco (12 reti e 9 assist in 24 incontri nella passata stagione, ndr), e Nico Kaerla, difensore offensivo con un buon numero di punti all’attivo (11 reti e 14 assist in 26 partite, ndr). Dal Lovisan Tor proviene Sami Aalto, attaccante destro classe 1992 (19 reti e 7 assist in 26 partite, ndr). La questione relativa ad Ales Zalesny e Topi Kanervisto è aperta. La posizione del ceco, cannoniere principe delle passate stagioni, tuttora in orbita Vuh, è anco-

ra in via di definizion­e. Il difensore finlandese è tesserato, ma sarà impegnato in Finlandia con gli studi. Sul suo impiego non è quindi possibile fare previsioni. Le novità non si esauriscon­o con gli stranieri. «Registriam­o con piacere due innesti di matrice nostrana, il ritorno di Andrea

Vitali – che è come avere uno straniero in più –, reduce dall’esperienza in Lna con l’Uster, e di Andrea Losa (anch’egli era in A), infortunat­o al ginocchio. Sarà verosimilm­ente a disposizio­ne solo alla fine dell’anno». Per il resto, rosa confermata e puntellata da qualche giovane interessan­te provenient­e dall’U21. «L’intera preparazio­ne è stata svolta insieme ai nostri giovani. Due o tre ragazzi promettent­i verranno integrati stabilment­e in prima squadra (Niccolò Bonetti, Ian Taddei, Matteo Wyss, ndr), pur continuand­o a giocare anche con l’U21». L’avvio di campionato è terribile: debutto in casa domenica (al Cst alle 19.30 contro il Sarganserl­and), poi tre trasferte filate: «Partenza in salita, non c’è dubbio. Ma il risvolto positivo c’è: molte della partite decisive per l’esito della stagione le disputerem­o in casa».

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La prima squadra della Regazzi Verbano Uh Gordola 2018/19

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