La Sum è ambiziosa e alza il tiro
Si punta ai playoff: nuove straniere, una top-player, staff tecnico allargato
Rosa allargata e più competitiva, tre nuove straniere, staff tecnico potenziato. Tre premesse che tradiscono la volontà di alzare l’asticella, in casa Sum. Con i playoff quale obiettivo stagionale. «Nella scorsa stagione – ricorda Davide Rampoldi, responsabile e motore della Sportiva Unihockey Mendrisiotto – abbiamo mantenuto un profilo più basso, ma quest’anno si alza il tiro. Amos Coppe, confermato alla guida della prima squadra, è un ragazzo con piedi per terra, ma è motivato e molto soddisfatto della qualità del gruppo. I primi riscontri, in Coppa e in amichevole, sono molto buoni. Sembra proprio che ci siano i presupposti giusti, abbiamo una buona squadra». Alla crescita della Sum contribuiscono diversi fattori... «Abbiamo ampliato il team di allenatori, guidato ancora da Amos, subentrato
Le sorelle Roosa e Minttu Virtanen nel corso della passata stagione, con Eva Ratti, attiva in prima squadra e allenatrice dell’Under 21, e Alberto Coduto, la cui squadra ha vinto il campionato italiano. Il rafforzamento dello staff tecnico è indirizzato soprattutto allo sviluppo delle nostre giovani. La rosa della squadra di Lnb è stata allargata, con l’innesto a pieno titolo di giocatrici che vi gravitavano attorno. Tra queste, cito Sara Bacciarini Sauter, di ritorno dopo due anni di assenza. Un bell’acquisto, in quanto fu una delle principali artefici della promozione in Lnb».
Favorire l’integrazione
Nuovo è anche il parco straniere. «Sono arrivate tre ragazze finlandesi, le sorelle Roosa e Minttu Virtanen, due ragazze squisite, due giocatrici molto impegnate che hanno portato un po’ di cultura del lavoro in gruppo, e la top-player Miia Murtorinne, con esperienza nella sua Nazionale. È stata una trattativa lunga, durata sei mesi. Per il suo ingaggio siamo riusciti a trovare una soluzione con il Verbano. Uno dei nuovi finlandesi del Vuh, Sami Aalto, è il compagno di Miia». Le straniere, è piacevole ricordarlo, non si limiteranno a giocare... «Avranno tutte un’occupazione, perché vogliamo che siano integrate nel nostro territorio. Daranno anche una mano nel settore giovanile, terranno dei doposcuola e frequenteranno dei corsi di italiano. Vogliamo che si integrino nella nostra realtà anche imparando la lingua. Sono convinto che dobbiamo lasciare loro una bella immagine del Cantone e della nazione che le ospitano, e delle persone con cui si trovano a lavorare. Desideriamo che nel tempo che trascorrono qui possano maturare un’esperienza di vita importante e positiva». La stagione della Sum scatta sabato 15 settembre. «Giocheremo in trasferta, a Rüti. Domenica 16, per la Coppa saremo ospiti dell’Arti&Mestieri di Bellinzona, in coda al match del Ticino». MEL