A Camorino il Pr, a Preonzo la piazza
Avallati dal Cc cittadino anche i messaggi per la pista di atletica e per il campo B. Rappresentanti Abad: l’Mps ottiene un seggio in extremis, ma alla fine si astiene.
La politica della nuova Bellinzona si muove fra passato e presente. Ieri sera il Consiglio comunale ha infatti avallato anche due progetti avviati dai precedenti Comuni di Camorino e Preonzo divenuti quartieri. Nel primo caso si tratta della revisione generale del Piano regolatore, accolta dal nuovo Municipio e con alcune osservazioni dipartimentali. Pure positivo l’esame della Commissione del Piano regolatore, che ha invitato il plenum ad avallare il messaggio con tre modifiche, accolte poi sia dall’esecutivo, sia dal Cc espressosi ieri a maggioranza. Contrario al messaggio metà gruppo Unità di sinistra, per due motivi: dapprima, ritenendo che Camorino abbia violato l’accordo pre-aggregativo volto a sospendere i grandi progetti locali demandandoli al nuovo Comune aggregato; inoltre, perché la Commissione del Pr ha chiesto – e infine ottenuto con 36 sì e 13 no – di mantenere edificabile un comparto di 9’000 metri quadrati in zona Soabbia che il messaggio prevedeva di ‘non azonare’. Questo – hanno osservato i Verdi, pure contrari insieme all’Mps – nonostante la legislazione superiore indichi la necessità di ridurre le zone edificabili. Favorevoli al messaggio e agli emendamenti invece Plr, Lega/Udc e Ppd, quest’ultimo temendo anche cifre astronomiche a carico della Città, e a favore dei proprietari, qualora si fosse dezonato. Fra le modifiche accolte, la seconda prevede che resti sospesa – e non sia subito trasformata in agricola – la zona artigianale di 55’000 metri quadrati a suo tempo sacrificata dal cantiere AlpTransit, rinviando la sua futura collocazione alle valutazioni da intraprendere nell’ambito del Masterplan della città aggregata. Quanto a Preonzo, il Cc ha stanziato il credito di 1,8 milioni necessario al rifacimento della piazza; lavori che, contrariamente alla prima versione a suo tempo sottoposta a ricorso poi parzialmente accolto dal governo, richiederanno il prelievo dei contributi di miglioria. Sempre ieri il plenum ha concesso 3,1 milioni per rifare la pista di atletica e le pedane dello stadio comunale (Verdi e Mps contrari: i primi per non sacrificare alcuni alberi, il secondo proponendo un’alternativa all’ex campo militare), nonché 1,43 milioni per rifare il manto sintetico e l’illuminazione del campo B. Votato anche il nuovo regolamento unificato delle canalizzazioni: 50 franchi per la tassa base e 75 centesimi al metro cubo per l’acqua consumata, nonché un importo variabile da 10 a 20 franchi per singolo rubinetto. Designati infine i 15 rappresentanti della Città nell’Abad (cure a domicilio), un passo sollecitato dall’Mps le cui due consigliere comunali si sono però astenute al momento del voto nonostante abbiano ottenuto dal Municipio un posto per un rappresentante Mps (un utente del servizio). Motivo dell’astensione, il fatto di non aver potuto motivare in sala, per decisione del presidente del Cc, la propria posizione critica sul tema Abad. MA.MO.