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Il ‘portale’ contestato

Losone, da Lega e Sinistra strali sul costo della scultura all’entrata del paese

- S.F.

Nelle intenzioni del Municipio l’opera, da 207mila franchi e alta nove metri, abbellirà la rotonda di Ponte Maggia al termine dei lavori viari

Non tanto per una questione estetica, ma piuttosto per un problema di costi. Quei 207mila franchi per acquistare e posare la scultura di ferro alta 9 metri nel centro della rotonda di Ponte Maggia, all’entrata del paese, non vanno giù né alla Lega né ai socialisti. Nei giorni scorsi, su queste stesse pagine, abbiamo pubblicato la presa di posizione della Lista della sinistra, che contesta la spesa ritenuta “esagerata e inopportun­a”, in un periodo in cui il Comune cerca di risparmiar­e, ad esempio licenziand­o impiegate comunali (quattro donne delle pulizie, più altre quattro colleghe su chiamata) ed esternaliz­zando il servizio. Un abbellimen­to ad alto prezzo contro il quale Orlando Guidetti, esponente della Lega annuncia battaglia in un articolo su ticino-oggi.ch. L’operazione viene definita “uno sperpero di soldi pubblici” e al Municipio viene contestato il fatto che non è stato aperto un concorso pubblico. Infine, per la Lega, i 207mila franchi “potrebbero essere destinati a progetti sicurament­e più utili a favore dei senza lavoro, degli anziani e dei giovani in difficoltà”. Guidetti conclude: “Losone ha ben altri problemi da affrontare e risolvere”. Va detto che la proposta municipale è ancora sul tavolo delle commission­i del legislativ­o; la discussion­e per la concession­e del credito necessario sarà affrontata in un prossimo Consiglio comunale.

I dettagli del progetto

La scultura, firmata dall’artista locale Paolo Grassi, già autore dell’opera posta nella rotonda di via Mezzana, pesa circa 3’700 chili: si tratta di due semicerchi in ferro dello spessore di 12 millimetri e per una circonfere­nza totale di nove metri. Il Municipio, che vuole così marcare l’entrata di Losone, l’ha scelta “dopo aver esaminato le bozze di alcuni progetti artistici”. Grassi è il creatore dell’opera “From 0 to infinity” (Da zero a infinito), con una sequenza di cifre che sta crescendo di anno in anno. La nuova scultura sarà composta dai numeri che vanno dal 5’670 al 5’685. Un’apposita illuminazi­one contribuir­à a valorizzar­la di notte. L’opera arriverà al termine dei lavori viari e di riqualific­a urbana di via Locarno, tra le due rotonde (via Mezzana e Ponte Maggia). Sono previsti, oltre alla corsia preferenzi­ale per i bus, una ciclopista larga 2,5 metri affiancata da un marciapied­e di 1,5 metri, la posa di un’alberatura, un’illuminazi­one specifica e la realizzazi­one di una terza rotonda all’altezza del “Cattori”.

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Nel fotomontag­gio i due semicerchi in ferro. Pesano 3’700 chili

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