Canapa ‘light’, la si coltiverà in via Penate
Sbarca anche a Mendrisio la coltivazione di canapa ‘light’ indoor. All’ufficio tecnico comunale cittadino è stata infatti depositata la domanda di costruzione per il cambio di destinazione del magazzino situato al secondo piano dell’immobile ubicato in via Penate. All’interno, dunque, troverà spazio tutto quanto necessario per la coltivazione di piantine di canapa certificate con contenuto legale di Thc (il principio attivo). Da noi contattato, l’amministratore dell’istante, la Eden Green Garden Sa, conferma che ottenuti i permessi cantonali, si è passati alla notifica della domanda di costruzione. Quasi trecento metri quadrati all’interno degli spazi verranno utilizzati per la coltivazione delle piantine, un locale sarà adibito alla coltivazione delle piante madri e alla preparazione delle talee, uno sarà dedicato all’essiccazione del prodotto, uno avrà uno scopo multifunzionale mentre l’ultimo sarà dedicato al lavaggio delle piantine. Nella domanda di costruzione non si lascia nulla al caso, la relazione tecnica specifica infatti che i locali non riceveranno luce naturale, dato che “la crescita e la lavorazione delle piantine sono soggette a un’attenta calibrazione di illuminazione con luce artificiale”. Particolare attenzione verrà data anche alle percentuali di umidità all’interno dei locali e uno studio appropriato si occuperà del sistema di ventilazione. L’investimento previsto è di 100mila franchi e, una volta conclusi i lavori, della coltivazione si occuperanno due dipendenti. Stando alle intenzioni della società, si stima che l’avvio completo dell’attività possa realizzarsi già entro la fine dell’anno.
Non solo articoli ‘da fumare’
Oltre alla futura coltivazione, «da qualche giorno è aperto un negozio in via Volta a Chiasso», ci spiega l’amministratore della società. Una ‘prima’ nel Sottoceneri, in considerazione del fatto che si tratta di un commercio «completo». Al suo interno, infatti, non si trovano soltanto articoli dedicati esclusivamente al fumo, ma pure «tessili, alimentari, arte, giornali, creme, fiori» senza dimenticare «i mattoni che soddisfano gli standard Minergie». SLI