COME FUNZIONA
1 L’ascolto
Per il sostegno alle vittime di reati sessuali in ambito ecclesiale, la Diocesi di Lugano a gennaio 2017 ha incaricato due professionisti esterni (lo psichiatra Carlo Calanchini, 091 923 72 72 e la psicologa Rita Pezzati, 076 529 27 22). Sono antenne a disposizione delle vittime che hanno bisogno di un accompagnamento per parlare di ciò che hanno subito. Sono affiancati da una Commissione diocesana di esperti.
2 Verifiche e aiuto economico
La vittima viene ascoltata da uno dei due esperti che fa un rapporto alla Commissione diocesana per le vittime di abusi. Quest’ultima prepara un dossier, anche considerando gli aspetti giuridici, verificando gli elementi di un avvenuto abuso. Il tutto viene poi segnalato al vescovo e infine finisce al vaglio della Commissione nazionale che stabilisce un riconoscimento economico (che va dai 10 ai 20mila franchi a vittima), uguale per tutti, previsto anche per i casi prescritti
3 La denuncia
Una volta verificati i fatti dalla Commissione, parte la denuncia, se il caso non è prescritto. E parte anche la procedura canonica. Il prete in questione viene sospeso dalle sue funzioni, in attesa che si chiariscano i fatti. C’è anche una segnalazione alla Congregazione per la dottrina della fede. Se ci sarà una condanna, il colpevole verrà ridotto allo stato laicale.