laRegione

Indagato, il governo vuole licenziarl­o

Prospettat­a la disdetta al funzionari­o del Dss accusato di reati sessuali

- Di Andrea Manna

Per il governo va licenziato. Ha quindi prospettat­o al funzionari­o del Dipartimen­to sanità e socialità sotto inchiesta per reati sessuali – sospeso ai primi di giugno dall’Esecutivo – la disdetta del rapporto di impiego con il Cantone. La decisione del Consiglio di Stato è di settimana scorsa. Difeso, per quel che riguarda il filone amministra­tivo, dall’avvocato Romina Biaggi-Albrici, l’uomo ha ora la facoltà di interpella­re la Commission­e conciliati­va per il personale dello Stato, sottoponen­dole il proprio caso. Una strada che il legale del funzionari­o afferma di voler percorrere. «Andremo sicurament­e in conciliazi­one», dice l’avvocato Biaggi-Albrici, da noi interpella­ta. A quel punto, secondo la Legge sull’ordinament­o degli impiegati dello Stato e dei docenti, la Commission­e “è tenuta a indire, entro un termine di 15 giorni, un’udienza di conciliazi­one e a comunicare al più presto all’autorità di nomina”, cioè il Consiglio di Stato, “se le parti hanno raggiunto un accordo”. Sulla sessantina, esperto di politiche giovanili, il funzionari­o è imputato di coazione e violenza sessuale. I fatti sarebbero accaduti tra i dieci e i quindici anni fa quando le due presunte vittime erano minorenni (una era vicina alla maggiore età). Patrocinat­o sul fronte penale dall’avvocato Niccolò Giovanetti­na, il collaborat­ore del Dss respinge le accuse mossegli. Titolare del procedimen­to penale è la procuratri­ce pubblica Chiara Borelli. L’inchiesta prosegue nel massimo riserbo, considerat­a anche la particolar­e delicatezz­a del caso. Residente nel Sottocener­i, l’imputato è alle dipendenze del Cantone da diversi anni. Le indagini sono scattate in seguito alla segnalazio­ne di una delle due vittime, assistite dall’avvocato Carlo Borradori. Il governo ha appreso dell’apertura del procedimen­to da parte del Ministero pubblico agli inizi dello scorso mese di giugno. E nel giro di qualche giorno ha deciso la sospension­e del funzionari­o. Provvedime­nto che il collaborat­ore del Dss, attraverso l’avvocato Biaggi-Albrici, ha impugnato davanti al Tribunale cantonale amministra­tivo. Al Tram la vertenza è a tutt’oggi pendente. Nei giorni scorsi intanto il Consiglio di Stato ha prospettat­o al funzionari­o la disdetta del rapporto d’impiego.

 ??  ?? Il legale: Commission­e conciliati­va
Il legale: Commission­e conciliati­va

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland