laRegione

‘Mai più droga party’

In Riviera si sono svolti quest’anno almeno due eventi illegali: il Municipio solleciter­à la polizia Il sindaco: ‘Non vogliamo che si ripetano ancora tali situazioni pericolose e degradanti. Il tema è prioritari­o, ne discuterem­o presto con le autorità di

- Di Marino Molinaro

Droga party nell’alto Ticino: ne ha parlato il 6 settembre la trasmissio­ne ‘Falò’ della Rsi. Giornalist­i con telecamere nascoste si sono ‘imbucati’ filmando il consumo di grandi quantitati­vi di stupefacen­ti. A sniffare, calare e fumare ogni tipo di sostanza erano svariate decine di giovani fino alla trentina e anche minorenni. Tutta la notte così, con la musica che pompava. Gli incontri vengono organizzat­i nella bella stagione e pubblicizz­ati attraverso un sito internet e via social fornendo le coordinate Gps. A evento concluso gli appelli vengono cancellati. Quest’anno in almeno due occasioni il territorio scelto è stato quello dei boschi e delle radure del Comune di Riviera, nella bassa Mesolcina e nel Locarnese. Il sindaco di Riviera Raffaele De Rosa, interpella­to dalla ‘Regione’, si dice molto preoccupat­o: «Il tema si è presentato quest’anno a seguito di alcune reclamazio­ni di nostri abitanti per la musica che andava avanti tutta la notte. Abbiamo verificato e in effetti non risultava alcuna nostra autorizzaz­ione nei luoghi preposti all’organizzaz­ione di feste all’aperto. Ora quanto visto a Falò ci mette in allarme. Abbiamo peralto saputo che qualche evento si sarebbe svolto anche nel Locarnese. Quanto a noi, non vogliamo che si ripeta. Perciò abbiamo inserito il tema nella nostra agenda fra quelli prioritari da discutere col Municipio di Biasca e con la Polizia regionale. Siamo pronti, se sarà il caso, a incaricare agenzie di sicurezza private di pattugliar­e il territorio». L’auspicio dell’autorità locale «è che le forze dell’ordine si attivino per impedire il ripetersi dei droga party. Non vogliamo che la Riviera diventi un luogo di sballo e magari anche di morte. Infatti il rischio che nottetempo possa accadere qualcosa di grave nei boschi, lungo il fiume Ticino o sulle strade è elevatissi­mo, visto l’ingente consumo di droghe e alcol». Inoltre, aggiunge il sindaco di Riviera, un aspetto di fondamenta­le importanza è quello della prevenzion­e e dei messaggi verso nel nuove generazion­i: «Da qui in avanti, ora che sono state portate a conoscenza dell’opinione pubblica, lasciare che queste cose si ripetano metterebbe le autorità in cattiva luce, inducendo il cittadino, anche quello più giovane e che osserva il mondo degli adulti, a credere che siano tollerate. Sarebbe un brutto segnale! Noi chiediamo invece che si faccia tutto il possibile per evitare, qui e altrove, che si ripetano situazioni degradanti di questo tipo».

La PolTi avrebbe eseguito ‘tutti gli accertamen­ti necessari’

Abbiamo sottoposto alcune domande via e-mail (questa la prassi richiesta ai media) alla Polizia cantonale: è al corrente di quanto accade? Oltre a quanto mostrato da ‘Falò’, quali altre informazio­ni potete fornire per inquadrare il fenomeno (organizzat­ori, provenienz­a droga, ecc.)? Intendete intervenir­e per contenerlo? In caso negativo, perché? “Come Polizia cantonale – risponde via

posta elettronic­a Stefano Gianettoni, collaborat­ore scientific­o della PolTi – poniamo la dovuta attenzione nei confronti di tutte le segnalazio­ni che ci giungono. Anche in ambito di stupefacen­ti, o più specificat­amente di raduni dove si sospetta un’attività illegale, da parte nostra

vengono effettuati tutti gli accertamen­ti necessari. Se del caso viene valutata l’opportunit­à di aprire un procedimen­to penale. Per contrastar­e un fenomeno che tocca anche una fascia giovanile della popolazion­e non ci limitiamo alla semplice repression­e ma organizzia­mo vari

incontri informativ­i e preventivi presso diverse sedi scolastich­e. Per quanto riguarda informazio­ni di dettaglio relative a inchieste, come da prassi, non ci esprimiamo”. La risposta è vaga, ma induce a ritenere che possa essere stata avviata un’inchiesta penale.

 ?? TI-PRESS ?? Insieme alla cocaina durante tutta la notte vengono consumati vari altri tipi di stupefacen­ti Il sindaco Raffaele De Rosa
TI-PRESS Insieme alla cocaina durante tutta la notte vengono consumati vari altri tipi di stupefacen­ti Il sindaco Raffaele De Rosa

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland