Infocentro: rinviato il dibattito urgente chiesto da Ppd
Il dibattito parlamentare sull’ex Infocentro deve attendere. Il gruppo popolare democratico in Gran Consiglio aveva chiesto all’Ufficio presidenziale di discutere ieri con clausola d’urgenza la propria risoluzione per l’acquisto dell’immobile AlpTransit di Pollegio. Così non è stato e il gruppo Ppd stigmatizza la volontà di “alcune forze politiche” di non avere dato seguito alla richiesta. Nella risoluzione gli azzurri chiedono al Consiglio di Stato di sollecitare il Consiglio federale affinché autorizzi AlpTransit Gottardo (Atg) a cedere, a un prezzo simbolico di un franco, lo stabile al Cantone e che Atg versi al Cantone l’importo stimato e approvato a preventivo per l’eventuale demolizione dello stabile (circa un milione). Nella risoluzione si chiede inoltre al CdS di accompagnare il Comune di Pollegio nei passi necessari per la riconversione dell’area e le modifiche pianificatorie; permettere alla Regione Tre Valli (Rtv) di terminare le proprie valutazioni per la realizzazione di un progetto di rivalorizzazione della struttura e la definizione di un preventivo di spesa. Si chiede anche di finanziare interamente o in parte, l’eventuale progetto di riconversione tramite i fondi già stanziati dalla Confederazione per la demolizione. “Nel caso in cui nessun progetto dovesse concretizzarsi entro un termine utile (31 dicembre 2022) si proceda allo smantellamento usando il capitale versato a tal scopo dalla Confederazione mediante Atg”, si legge nella risoluzione. Nell’atto parlamentare si riassumono gli avvenimenti e i passi intrapresi da marzo 2017, quando il CdS ha formalmente rinunciato all’acquisto. Tra i momenti salienti vi è l’incontro tra la Rtv e i responsabili di Armasuisse, i quali hanno confermato l’interesse per i terreni di Pollegio e in forma temporanea dello stabile. Si evidenzia anche che il CdS ha scritto ai consiglieri federali Leuthard e Parmelin chiedendo di inserire temporaneamente lo stabile nel portafoglio immobiliare di Armasuisse per dar modo al Comune di Pollegio di provvedere alle modifiche pianificatorie necessarie a una riconversione. I due consiglieri federali hanno risposto al CdS proponendo un trasferimento dell’immobile al Cantone, che se ne sarebbe poi dovuto accollare tutti gli oneri, compresa l’eventuale demolizione. Il 9 agosto il Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport ha infine confermato la rinuncia a rilevare l’Infocentro, poiché la proprietà appare inadatta all’uso militare. Data la risposta di Berna, il Consiglio di Stato ha comunicato al Comune di Pollegio che non sussistono i presupposti per il passaggio di proprietà dell’Infocentro e che quindi dovrà essere demolito. La ‘battaglia’ continua.