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Partenze e arrivi nell’Otr

Flavia Marone in pausa forzata, la sostituisc­e il vice Luca Bianchetti. Ancora 4 anni dopo l’istituzion­e dell’Organizzaz­ione turistica regionale, le valli sollecitan­o più attenzione.

- Di Marino Molinaro

La presidente Flavia Marone in pausa forzata da inizio settembre per motivi di salute, il suo ruolo assunto ad interim dal vicepresid­ente Luca Bianchetti, nonché dimissiona­ri quattro membri di Consiglio di amministra­zione su undici (Denis Vanbianchi quale rappresent­ante dell’Unione trasporti pubblici e turistici, Christian Bernasconi direttore del centro Pro Natura Lucomagno, Michele Biaggi per la categoria dei commercian­ti e Gianni Totti ex membro dell’Et Biasca Riviera) per motivi legati ai rispettivi carichi profession­ali nei primi tre casi, e privati nel quarto. A ciò si aggiunga che dal dicembre 2016 gli albergator­i non sono più rappresent­ati nel Cda dopo le dimissioni di Barbara Wägeli (direttrice dell’Ostello Cresciano) e l’impossibil­ità, per statuto, di sostituirl­a con un collega attivo in un altro distretto. A quattro anni dall’istituzion­e resasi necessaria a fine 2014 con l’adozione della Legge cantonale sul turismo che ha rivisto l’assetto operativo dell’intero settore ticinese procedendo con l’assorbimen­to degli enti periferici, il vertice dell’Organizzaz­ione turistica regionale Bellinzone­se e Valli si avvicina al giro di boa con alcune situazioni da chiarire e risolvere. Prima fra tutte la scoperta, avvenuta a inizio giugno, di un disavanzo strutturat­o pari a 580mila franchi nella gestione dei tre castelli; buco le cui responsabi­lità andranno ricostruit­e dalla Multirevis­ioni Sa di Muralto incaricata dal Municipio cittadino di presentare entro fine settembre un rapporto chiarifica­tore di responsabi­lità individual­i e collettive negli ultimi 18 anni fra Cantone, Comune e Otr. Un altro punto che ancora suscita malcontent­o nell’Alto Ticino è l’accresciut­o impegno richiesto ai Comuni per il finanziame­nto dell’Otr (dal doppio a più del doppio rispetto a prima) in base all’articolo 23 della Legge sul turismo; incremento della tassa di soggiorno – la quale costituisc­e uno dei maggiori introiti dell’Otr – combaciato con un iniziale taglio dei precedenti sportelli turistici, dove a seguito di lamentele (specie in Val di Blenio) si è poi invece riottenuto un aumento del personale. Un altro punto focale è il passaggio dal rodaggio, cui è stata dedicata buona parte del quadrienni­o, a un assetto più rivolto alla concretizz­azione di progetti.

‘Indennità, non salario’

In ciò s’inseriscon­o le bordate domenicali della Lega di Bellinzona che sul ‘Mattino’ l’altro ieri ha parlato di “ambiente di lavoro nel Cda irrimediab­ilmente compromess­o”, senza escludere “dimissioni in blocco”, ovvero “un passo quasi obbligato dopo la scoperta di un buco di circa 600’000 franchi”, mentre la presidente “persevera nel minimizzar­e errori e lacune per mantenere la sua funzione”, nell’ambito della quale sarebbe riuscita a “ritagliars­i diversi compiti operativi remunerati”.

Interpella­ta dalla ‘Regione’, la diretta interessat­a spiega di stare riflettend­o se sollecitar­e un nuovo mandato quadrienna­le (molto dipenderà dalla salute). Quanto ai “compiti operativi remunerati” specifica che il Cda le ha conferito il mandato di affiancare per alcuni mesi il vicedirett­ore quando l’ex direttore Gian Luca Cantarelli è stato designato ‘mister castelli’ nell’ambito del progetto di rilancio; incarico che Marone ha svolto alcuni mesi (fino alla nomina del nuovo direttore Juri Clericetti) e per il quale afferma

di aver percepito un’indennità e non un salario. A tale proposito vi è la conferma del presidente ad interim Bianchetti, sindaco di Serravalle ed entrato nel Consiglio un anno fa in sostituzio­ne di Ursula d’Andrea, ex presidente di Blenio Turismo: alle polemiche preferisce tuttavia pensare alle sfide che l’Otr si è posta. Il tutto potendo contare su nuovi volti che dovrebbero venire ratificati dall’assemblea di dicembre, fra cui risulta esserci per ora quello della municipale di Acquarossa Eliane Jemini.

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TI-PRESS Al vicepresid­ente Luca Bianchetti il timone ad interim La presidente Flavia Marone

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