PaLoc3, le misure sono ‘chiare e coerenti’
Giunto alla Città il rapporto definitivo da Berna. Accolte alcune delle rivendicazioni.
Ottimo risultato per il Programma d’agglomerato del Locarnese di terza generazione (PaLoc3). Negli scorsi giorni è giunto alla Città il rapporto di esame definitivo della Confederazione ed il vicesindaco Paolo Caroni – presidente della Commissione intercomunale dei trasporti – esprime soddisfazione. “Per la nostra regione – sottolinea – il risultato è stato positivo. È stato infatti confermato il cofinanziamento del 40% e, a livello di punteggio, si tratta del migliore dei 4 del Cantone Ticino (6 punti). Inoltre, 4 delle 5 misure che nella valutazione provvisoria la Confederazione aveva tolto dal cofinanziamento sono state reintegrate dopo le nostre rivendicazioni a Berna avvenute il 29 marzo scorso, per un totale di costi di 10,3 milioni”. Inoltre, due misure sono nella lista A (TP 4.3 – strada raccordo Ascona; TP 8.1 – fermate TP) e due nei pacchetti ML 17: Someo-Riveo e Tim 19 – Nodo Ponte Brolla. Nel complesso i costi riconosciuti vanno da 33,85 a 42,54 milioni, con sussidi che vanno da 13,54 a 17,02 milioni. “Il Programma d’agglomerato Locarnese di 3a generazione – si legge nel rapporto – è coerente con la generazione precedente, in quanto favorisce lo sviluppo centripeto del tessuto edificato nelle zone centrali e suburbane. Propone una visione d’insieme pertinente, tradotta in una strategia di coordinamento fra trasporti e sviluppo degli insediamenti. Il filo conduttore tra le analisi, la visione d’insieme, le strategie settoriali e le diverse misure del Programma è chiaro e coerente. Le strategie settoriali restano tuttavia un po’ troppo concise e la visione multimodale proposta è attuata solo parzialmente. Il punto di forza del Programma d’agglomerato consiste nello sviluppo di un’offerta di trasporti pubblici coerente a livello urbano e regionale. Le misure proposte sono concrete e rafforzano l’effetto dell’attuazione della tappa 2020 della rete Tilo. La riorganizzazione della rete di bus e di raccordo fra trasporti pubblici a traffico lento migliorano l’accessibilità dell’agglomerato e agevolano l’intermodalità”. Inoltre, Berna osserva che la strategia per il traffico lento è chiara e le misure identificate permettono di colmare le importanti lacune della rete. Il programma propone numerose riqualifiche dello spazio stradale volte a moderare il traffico nelle aree urbane e a promuovere l’utilizzo della rete strutturante del tutto coerente con la strategia del trasporto individuale motorizzato (Tim) e la visione d’insieme. Per i posteggi, le disposizioni cantonali (tassa di collegamento, revisione del regolamento) prevedono una prima tappa pertinente al fine di gestire l’accessibilità del trasporto individuale motorizzato nelle zone centrali lavorative. In materia di sviluppo degli insediamenti, è prevista una densificazione dei comparti delle stazioni, dell’area centrale tra Ascona e Losone, nonché del quartiere ai Saleggi (ex Gas Macello) a Locarno. Anche il miglioramento della qualità degli spazi pubblici costituisce un elemento importante.