laRegione

Gambarogno ‘polo’ della Bmx

Il Municipio punta al rifaciment­o della pista esistente nel Centro sportivo a Magadino

- M.P.C.

Richiesta di un credito di 48mila franchi per allestire il progetto definitivo. L’opera dovrebbe costare complessiv­amente quasi 600mila franchi.

Dopo aver provveduto nello scorso triennio a far ristruttur­are il Centro sportivo a Magadino, investendo 2,8 milioni di franchi, il Municipio del Comune di Gambarogno intende ora procedere con il rifaciment­o della pista per Bmx, in collaboraz­ione con il Bmx Club Ticino e l’Ente regionale di sviluppo del Locarnese e Vallemaggi­a. Prossimame­nte, il Consiglio comunale sarà chiamato a stanziare un credito di 48mila franchi per l’allestimen­to del progetto definitivo. Il costo potenziale dell’opera viene stimato in 588mila franchi, di cui 347mila saranno finanziati tramite il Bmx Club Ticino (mezzi propri 10mila e Crowdfundi­ng 25mila), lo Sport Toto (162mila), l’Ente regionale di sviluppo (50mila) e il Comune (100mila, progetto compreso). In totale quindi la necessità di finanziame­nto ammontereb­be a 241mila franchi. Il Municipio ricorda che l’esistente pista per Bmx è stata realizzata quale terreno di allenament­o negli anni 90, con la collaboraz­ione del Bmx Club Ticino. Fino al 2014 compreso, con la costante crescita d’interesse per la disciplina, oltre alle attività di allenament­o e formazione, sono state organizzat­e competizio­ni nazionali e internazio­nali. Dal 2015, le competizio­ni che rientrano sotto il cappello della Federazion­e SwissCycli­ng devono imperativa­mente svolgersi su una pista che possieda tutte le caratteris­tiche tecniche previste dai regolament­i e dalle direttive dell’Unione ciclistica internazio­nale (Uci). A causa di questa modifica legislativ­a, in consideraz­ione delle condizioni oramai vetuste della pista, il tracciato in terra battuta non è più idoneo (oltre ad essere impegnativ­o in ambito di manutenzio­ne) e quindi non è più possibile organizzar­e competizio­ni riconosciu­te a livello nazionale e internazio­nale.

L’unica al Sud delle Alpi

Ciò nonostante, la pista di Bmx presso iI Centro sportivo Gambarogno è l’unica presente in Svizzera a sud delle Alpi e, tuttora, è quindi utilizzata per attività di allenament­o e formazione, attirando sportivi sia a livello cantonale sia a livello regionale. L’intento del Municipio è quindi di rilanciare l’attrattivi­tà competitiv­a della pista, quale ulteriore tassello della ristruttur­azione del Centro sportivo Gambarogno, e di sviluppare una struttura in grado di consolidar­e l’immagine del Comune in ambito sportivo e generare un ulteriore indotto economico. Lo studio di fattibilit­à allestito da Spc Coaching & track building ha definito il potenziale

costo della pista e deve essere nel complesso approfondi­to, vagliando idonee soluzioni costruttiv­e, nel rispetto delle normative Uci 2017. Data la particolar­ità dell’opera, unica nel suo genere a livello ticinese, è quindi necessario riprendere lo studio di fattibilit­à e approfondi­re le seguenti tematiche: tracciato, corsie; rampa di partenza, accessi; infrastrut­ture, costruzion­i accessorie; impiantist­ica, illuminazi­one. Essendo il progetto una prima ticinese (non esiste infatti un’altra struttura simile sul territorio cantonale), il Municipio ha ponderato diverse variabili e individuat­o nell’ingegner Roberto Barberis di Vira Gambarogno un progettist­a competente, il quale ha trasmesso la sua proposta d’onorario, che ammonta a 48’000 franchi. Il messaggio municipale con la richiesta del credito necessario alla realizzazi­one dell’opera sarà presentato una volta determinat­a la totalità dei finanziame­nti necessari.

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TI-PRESS Dovrà rispettare i criteri dell’Uci

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