Il Salva è pieno di ‘Minergie’
Red
Nemmeno il tempo di inaugurarla, che già viene premiata. La nuova sede del Salva, a Locarno, operativa dalla fine di aprile, ha ricevuto ufficialmente mercoledì scorso la certificazione Minergie A. Si tratta del primo edificio amministrativo in Ticino a ottenere questo marchio. Minergie, come noto, provvede a garantire la qualità in fase di progettazione, di costruzione e di esercizio. I tre noti standard di costruzione Minergie, Minergie-P e Minergie-A assicurano che già durante lo sviluppo del progetto si ambisca alla massima qualità ed efficienza. Minergie-A combina i più elevati requisiti in termini di qualità e comfort con la massima indipendenza energetica, grazie a una produzione di energia in loco, di regola un impianto fotovoltaico, a copertura della totalità del fabbisogno energetico. L’edificio del SALVA, dal significativo numero di certificazione TI-100-A, ha risposto a tutti i requisiti. Mercoledì Milton Generelli, direttore della stessa nonché responsabile del Centro di Certificazione Minergie, ha compiuto una visita all’immobile. Ad accompagnarlo, Silvano Stern, vicepresidente del Salva. I due hanno affisso nell’atrio la targhetta di certificazione. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo è pure stato realizzato un impianto fotovoltaico di 71,4 kWp che ricopre l’intera superficie del tetto e in grado di coprire buona parte del fabbisogno. Dalla sua entrata in funzione in marzo, l’impianto ha prodotto più elettricità di quanto previsto, superando i 55mila kWh e permettendo così un autoconsumo oltre il 40%. Il progetto, lo ricordiamo, realizzato dallo Studio Vacchini architetti di Locarno, è scaturito da un concorso d’architettura indetto nel 2011. Lo stabile si estende su di una superficie di 1’197 metri quadrati ed è sviluppato su due piani.