Pal3, da Berna un no ai contributi: ‘Fare chiarezza’
Lugano non riceverà alcun franco federale per il programma d’agglomerato di terza generazione (Pal3). Berna, pur valutando sufficiente l’efficacia del programma, non ha ritenuto di assegnare contributi poiché ha giudicato non adeguatamente avanzate le misure inserite nei programmi delle generazioni precedenti (Pal1 e Pal2). Nell’interrogazione presentata da nove consiglieri comunali Plr (prima firmataria Petra Schnellmann) si chiedono spiegazioni al Municipio: “Quali misure delle generazioni precedenti (Pal1 e Pal2) non sono state avanzate dalla Città? Quali misure invece hanno definitivamente privato Lugano dei contributi federali?”. I programmi di agglomerato, lo ricordiamo, definiscono gli interventi legati al paesaggio, agli insediamenti e ai trasporti, interventi mirati allo sviluppo armonioso del territorio e della mobilità. Gli interroganti chiedono pure quali misure verranno applicate affinché,“Lugano, non si trovi più in una simile situazione e possa beneficiare degli importanti contributi federali”. E richieste di informazioni sono arrivate anche al Gran Consiglio. In un’interrogazione i deputati Ps, Raoul Ghisletta, Gianrico Corti, Ivo Durisch, Carlo Lepori, Tatiana Lurati e Bruno Storni, invitano il Consiglio di Stato a “non minimizzare la sonora bocciatura della Confederazione, ma di cogliere l’occasione per fare chiarezza”. In particolare, i granconsiglieri domandano di “fornire la risposta completa della Confederazione che motiva la bocciatura dei contributi federali per il Pal3; indicare quanti sono nel dettaglio i mezzi federali mancanti e per quali interventi; prendere posizione sulle responsabilità alla base del non adeguato avanzamento delle misure del Pal1 e Pal2, indicando chi sono i responsabili di questo significativo fallimento; indicare cosa intende fare per risolvere il problema sorto dopo la bocciatura federale del Pal3”. Non solo, il Ps chiede di fornire il dato relativo agli spostamenti complessivi a Lugano, rispettivamente nel Luganese, nei giorni feriali: percentuale delle persone che si spostano con autoveicoli privati e percentuale delle persone che si spostano con i mezzi pubblici.