Wicht, non solo l’ex moglie Cittadini per il distretto
È un’operazione immobiliare il secondo filone dell’inchiesta penale che il 22 agosto ha portato in carcere l’ex presidente dell’Udc ticinese, Paolo Clemente Wicht. La vicenda risale alla fine del 2013, quando un investitore accettò di finanziare, con una somma tra i 400 e i 700’000 franchi, a Wicht la ristrutturazione di tre appartamenti nel Sopraceneri, ha riferito ieri la Rsi. Investitore che poi non rivide più nulla: né il capitale, né l’utile promesso. Perciò in gennaio ha denunciato Wicht dopo che il fiduciario 52enne è stato querelato dall’ex moglie per malversazioni di circa sette milioni di franchi. Wicht ha ammesso l’esistenza del prestito all’investitore. “La questione – sostiene il suo difensore, Enrico Germano – non ha però rilevanza penale. Appena possibile il mio cliente avrebbe infatti restituito il denaro”. Ieri si è tenuto un nuovo verbale mentre il procuratore pubblico Andrea Minesso ha chiesto una proroga della carcerazione preventiva di Wicht a cui Germano si è opposto. La decisione del giudice competente è attesa a breve. Nascerà martedì 25 settembre (alle 20 nell'aula magna delle scuole comunali di Breganzona) l’Associazione dei Cittadini per il territorio del Luganese. Scopi: la promozione dello sviluppo sostenibile nell’agglomerato, da attuare con interventi coordinati tra i settori degli insediamenti, della mobilità e della protezione dell’ambiente; la tutela del territorio, del suo ambiente e del suo paesaggio; la tutela e la promozione del suo patrimonio naturale e culturale; il miglioramento e la promozione della qualità di vita per gli abitanti; la promozione del dibattito civico e politico, con metodi partecipativi, in tutte le istanze pubbliche. Da anni sono attivi i Cittadini per il territorio di Massagno, Uniti per Brè, Viva Gandria, Carona e l’Arbostora, Capriasca Ambiente, e i sodalizi di Viganello e del Pian Scairolo. Associazioni nate nella società civile che resteranno attive per contrastare progetti edificatori o urbanistici che snaturano il territorio, sono intervenute su temi di respiro regionale, come il Pal2 e il Pal3, ma anche il tram-treno, che ora saranno trattati dal nuovo sodalizio.