Sfruttiamo il grande potenziale della bici
Prendere la bici per spostarsi invece della macchina è un bene per la salute e per l’ambiente e potrebbe aiutare a risolvere i problemi del traffico intasato durante gli orari di punta. L’uso della bici come mezzo di trasporto giornaliero non è ancora ancorato nella nostra società, non viene promosso in modo adeguato e nei nostri comuni mancano infrastrutture. Quando qualche anno fa mi sono allenata in una palestra a Castione, ho preso la bici per andarci, partendo da Bellinzona centro: una decina di minuti, tutti in pianura. Ero quasi l’unica che è arrivata in bici. Perché la gente prende la macchina per andare al corso di Spinning? Di certo, in questo contesto, non è una questione di mancanza di allenamento se non si usa la bici. L’anno scorso mia figlia ha dovuto fare ergoterapia. Per andarci abbiamo preso la bici. La mancanza di piste ciclabili continue ci faceva passare in posti non sicuri, ad esempio in zona Geretta, la quale pericolosità è ancora accentuata dai numerosi cantieri presenti. Inoltre, davanti allo stabile dell’ergoterapia non c’erano nemmeno posteggi per le biciclette. Se si pensa che alcuni problemi legati alla motricità possono derivare dal fatto che non si fa abbastanza movimento, non è proprio all’ergoterapia che si dovrebbe incentivare l’uso della bici? Voler favorire l’uso della bici non vuole dire essere contrari all’uso della macchina. Ma il fatto è che la bici ha un potenziale enorme che attualmente, se vedo l’esempio di Bellinzona, viene troppo poco sfruttato. Il prossimo 23 settembre sì voterà sul controprogetto dell’iniziativa bici, che iscriverebbe le vie ciclabili nella Costituzione. Speriamo che vincerà un sì e che questo avrà ripercussioni concrete per l’uso della bici anche a Bellinzona.
Erika Franc, Bellinzona