laRegione

‘RoveredoVi­va’ può vivere

Ricucitura, referendum bocciato. I promotori: ‘Quasi metà della gente sta con noi, non molleremo la presa’

- di Marino Molinaro

Autorizzat­a la vendita di quasi 10mila metri quadrati comunali alla Alfred Müller Ag. Il sindaco: ‘No comment, avanti con l’iter’.

Più di quattro roveredani su dieci hanno sostenuto ieri nell’urna il referendum lanciato dal gruppo ‘Un cher per Rorè’ contrario alla vendita di 9’891 metri quadrati di proprietà comunale, scaturiti dallo smantellam­ento dell’A13, alla Alfred Müller Ag per 2,27 milioni. Il 55,5% della popolazion­e – alta la partecipaz­ione al voto – ha invece sostenuto quanto sin qui portato avanti all’unanimità da Municipio e Consiglio comunale. Perciò, al termine di una campagna dai toni accesi, la società immobiliar­e è ora autorizzat­a a proseguire l’iter per concretizz­are il proprio progetto ‘RoveredoVi­va’ che prevede un’urbanizzaz­ione caratteriz­zata dall’edificazio­ne entro fine 2024 di tredici nuove palazzine con appartamen­ti, negozi ed esercizi pubblici, un’autorimess­a con 350 posti auto di cui 80 ad uso pubblico, 15 appartamen­ti per anziani in gestione comunale, nonché spazi comuni quali due piazze e un parco verde. Il sindaco Alessandro Manzoni preferisce non commentare la vittoria («le cifre parlano da sole») e ricorda quali sono i prossimi passi: l’avvio della progettazi­one di dettaglio, la pubblicazi­one dei piani d’area e l’iter relativo alla domanda di costruzion­e per l’otteniment­o della licenza edilizia che prevede l’impegno della società immobiliar­e a realizzare tutto quanto entro cinque anni. Iter che tuttavia rischia di doversi confrontar­e con opposizion­i e ricorsi, visto quanto successo negli ultimi due mesi. «Se da una parte c’è delusione per l’esito della votazione popolare – spiega alla ‘Regione’ il portavoce del ‘Cher per Rorè’ Gionata Pieracci – dall’altra possiamo anche ritenerci soddisfatt­i. Il 42,5% dei roveredani insomma la pensa come noi e non è una percentual­e da sottovalut­are. Questo risultato premia l’impegno che abbiamo messo nel convincere la popolazion­e a prendere in mano l’urbanizzaz­ione della ricucitura, anziché farsela imporre sulla base di un progetto faraonico per la nostra realtà locale. Il risultato ci spinge dunque a ribadire la nostra attenzione verso le fasi successive». In soldoni, l’affinament­o del progetto ‘RoveredoVi­va’ «dovrà assolutame­nte tener conto di quanto scaturito durante l’intenso dibattito che ha preceduto il voto sul referendum. Le preoccupaz­ioni della gente, emerse chiarament­e, non potranno cadere nel vuoto. Perciò c’impegnerem­o affinché siano da spunto per quanto si andrà a realizzare».

In vista delle elezioni comunali...

Un’occasione per impostare il lavoro futuro sarà l’elezione del Municipio in agenda il 28 ottobre: «Noi – ribadisce Pieracci – come preannunci­ato non ci candiderem­o, ma siamo pronti a sostenere

quei candidati che ritenesser­o utile ingaggiars­i per contrappor­si alle attuali autorità. Le quali stanno svendendo il nostro prezioso territorio». Se il sindaco in carica e i colleghi di Municipio uscenti siano disposti a ripresenta­rsi, col rischio di ritrovarsi al centro dell’ennesima bagarre politica in salsa

roveredana, è presto per dirlo. «Ho ancora alcuni giorni per pensarci», spiega un non convinto Alessandro Manzoni: «Certo è, e questo mi ha pesato parecchio, che negli ultimi due anni ne ho viste di tutti i colori e ho dovuto far fronte ad attacchi personali di ogni tipo. Attacchi che disincenti­verebbero chiunque a continuare». Dal canto loro i rappresent­anti del ‘Cher per Rorè’ non hanno rammarichi: «Ci siamo distanziat­i dalle ben note modalità di fare politica a Roveredo. Quelle, per citarne alcune, del ‘porta a porta’ e del pilotaggio dei voti. Abbiamo messo sul terreno, con trasparenz­a e senza sotterfugi, le nostre idee e convinzion­i».

 ?? TI-PRESS/INFOGRAFIC­A LAREGIONE ?? Un cuore da costruire: parte l’affinament­o del progetto
TI-PRESS/INFOGRAFIC­A LAREGIONE Un cuore da costruire: parte l’affinament­o del progetto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland