Daprelà ‘spacca’ Itten e Zeidler s’infuria
San Gallo – Dopopartita agitato nei corridoi del Kybunpark dopo il triplice fischio dell’arbitro Tschudi, con in particolare l’allenatore dei sangallesi Peter Zeidler su tutte le furie. Con i suoi giocatori per aver scialacquato il vantaggio di due reti? Forse anche, ma ancora di più il 56enne ex tecnico del Sion ce l’aveva con il direttore di gara e con i bianconeri (giocatori, allenatore e dirigenti), dai quali pretendeva perlomeno delle scuse. Per cosa? Per capirlo bisogna tornare al minuto 56, quando Itten conclude verso la porta bianconera costringendo Da Costa alla parata, ma poi si accascia a terra dolorante, colpito da Daprelà con un intervento killer in ritardo e in pieno sul ginocchio destro (strappo dei legamenti crociati, almeno 6 mesi di stop). «Daprelà avrebbe dovuto essere espulso (non è stato dato nemmeno fallo, ndr) e noi avremmo dovuto giocare almeno con un uomo in più il resto della partita, che ovviamente sarebbe cambiata – le parole di Zeidler – . Mi felicito con il Lugano per il pareggio, ottenuto con palle lunghe e sfruttando le loro qualità sulle palle alte, ma quello che è successo non va bene e oltretutto nessuno degli avversari è venuto a scusarsi. Le immagini parlano da sole, è stato un intervento brutale». Ed effettivamente, rivedendo le immagini, Zeidler non ha tutti i torti...