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Manca ancora la stoccata

Il Chiasso crea diverse occasioni, mostra trame interessan­ti, ma non basta per ottenere l’intera posta a Lucerna contro il Kriens

- Di Emiliano Rossi

L’eterna domanda dopo un pareggio, soprattutt­o quando si era andati in vantaggio, è: punto guadagnato, calcolando che si era fuori casa, o due persi? Bruno Martignoni, per esempio, non è per nulla contento del risultato ottenuto a Lucerna col Kriens. «Avremmo potuto portare a casa i tre punti. Più che meriti loro son stati decisivi i demeriti nostri. Sul gol subìto e sulle occasioni che abbiamo avuto, loro hanno mostrato sostanzial­mente solo azioni innocue, noi invece abbiamo creato. Non solo comunque due punti persi, ne abbiamo pur sempre guadagnato uno. Restiamo a sei punti dall’ultima, ma avremmo potuto superare il Kriens stesso». I rossoblù hanno mostrato comunque buone cose, passando in vantaggio grazie alla freddezza di Malinowsky, favorita da un giro palla che ha visto coinvolti tutti i calciatori dell’attacco, e Kabacalman in veste di uomo assist. La difesa, sottolinea il tecnico Mangiarrat­ti, «ha svolto un buon lavoro. È stata parecchio sollecitat­a dai loro portatori di palla». Se la linea arretrata, con troppi errori, era stata un tallone d’Achille nel complicato inizio di stagione, rimane da migliorare la proporzion­e tra i tiri e i gol, sul fronte d’attacco. «Bisogna essere più cinici ed esperti in alcune situazioni, lavoriamo per arrivarci. Abbiamo fatto il nostro, creando tanto, colpendo una traversa, impegnando il portiere: si deve migliorare negli ultimi metri. Il calcio è così, dà e toglie. Certo, due punti in più potevano cambiare la classifica, ma accettiamo volentieri anche il pareggio», osserva il mister.

Nella ripresa sfida aperta

Dopo un buon primo tempo, il Chiasso ha subìto il ritorno del Kriens nella ripresa, e non a caso è arrivato il pari con un colpo di testa ravvicinat­o di Chihadeh. Poi, la sfida si è aperta, regalando occasioni da entrambe le parti. Clamorosa la traversa del Chiasso pochi secondi dopo il gol incassato, con Milinceanu e una respinta conseguent­e su Facundo, il quale si è reso pericoloso più volte. Nonostante abbia detto di non essere contento, Martignoni re-

sta positivo. «Cosa ritengo sia positivo in questa partita in vista di quella contro il Rapperswil? Sicurament­e il fatto che abbiamo creato tanto, nel primo tempo andando in vantaggio, ma anche nella ripresa, con almeno quattro palle nitide. Dobbiamo

continuare così ed essere più concreti. Pur sbandando un po’, nel secondo tempo abbiamo tenuto il risultato e non abbiamo perso, un dato non trascurabi­le». Insomma, segnare quando si hanno le occasioni, che non mancano: è questo il Leitmotiv. Milinceanu ha già siglato diverse reti, Josipovic anche se non segna lavora per la squadra. Con questi presuppost­i, unito al pieno inseriment­o di Facundo e Carvalho, il Chiasso non può che migliorare sotto l’aspetto della concretizz­azione.

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TI-PRESS/D. AGOSTA I rossoblù devono migliorare in fase di finalizzaz­ione

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