Bike: tanti sportivi, scarsa partecipazione popolare
«È stato un weekend assai positivo che ha messo in luce la nostra ottima organizzazione. Peccato per una presenza di pubblico sotto le aspettative: il Ticino può fare di più». Così Vanni Merzari, vicepresidente di Lugano Bike Emotions, ha commentato la seconda edizione del “festival della bicicletta” che ha animato la città lo scorso fine settimana. Eccezionale invece la partecipazione degli atleti: oltre 750 i corridori al via per l’ultima tappa della Proffix Swiss Bike Cup, 40 le handbike alla partenza del lungolago, 160 gli iscritti alla Cornèrcard Cancellara Challange e oltre 200 quelli alle corse Suita (i risultati si trovano su luganobe.ch). «Per quest’ultima competizione si è dovuto persino dare uno stop alle iscrizioni, tante erano le persone che desideravano farne parte – continua Merzari –. E se penso che la gara di handbike ha dovuto fare i conti con la concomitanza del Giro d’Italia della stessa specialità, non posso che essere soddisfatto del risultato numerico». L’unica nota parzialmente negativa è stata il contorno di pubblico: «Speravamo in un riscontro maggiore – dichiara con onestà il vicepresidente –. Forse la mountain bike non è ancora in grado di attrarre lo stesso entusiasmo del ciclismo su strada. Siamo felici, invece, del successo del “meet and greet” con i campioni di sabato pomeriggio: i tifosi non si sono lasciati scappare la possibilità di incontrare i loro idoli». La terza edizione di Bike Emotions è già in cantiere.