laRegione

Un appiglio per la terza età

Presentato il centro diurno socioassis­tenziale di Biasca, di competenza della sezione Atte Biasca e valli Iniziate a settembre le attività ricreative e di socializza­zione per assistere e sostenere l’autonomia di persone anziane

- Di Giacomo Rizza

È realtà il rinnovato centro diurno socioassis­tenziale (Cdsa) di Biasca, di competenza della sezione Biasca e valli dell’Associazio­ne ticinese terza età (Atte) e riconosciu­to dall’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio (Uacd) del Cantone. Presentata alla stampa ufficialme­nte ieri mattina, l’attività ha preso il via il primo settembre e ogni giorno registra la presenza di circa 30-40 anziani della regione. Attraverso la proposta di attività individual­i, di gruppo, ricreative, di socializza­zione, corsi di ginnastica e di salute, gite e tanto altro, il centro vuole favorire l’utente a mantenere la propria autonomia, l’indipenden­za quotidiana e i rapporti sociali, incoraggia­ndo allo stesso tempo la permanenza a casa propria, invece che in istituti di riposo. È inoltre in funzione la presa a carico di persone bisognose di assistenza e di prevenzion­e sanitaria grazie a un personale specialist­ico il quale, coadiuvato dagli indispensa­bili volontari, assicurano un trattament­o di qualità. Ubicato al primo e al secondo piano in via Giovannini (vicino ai servizi e alle fermate dei mezzi pubblici), il Cdsa conta una superficie di 480 metri quadrati comprenden­ti cucina, una grande sala per attività (che potrà essere messa a disposizio­ne delle società locali), altri spazi dedicati a momenti didattici, una terrazza di cento metri quadrati e due appartamen­ti ‘protetti’. Sempre più presente nell’epoca moderna è il concetto intergener­azionale, alimentato da un una società caratteriz­zata dall’aumento marcato delle persone anziane, per le quali sono senz’altro positivi i rapporti con le altre fasce di età, in particolar­e con le nuove generazion­i. Un obiettivo inseguito anche al Cdsa di Biasca che, grazie alla volontà in questo senso del Municipio, nei prossimi mesi valuterà l’opzione di elaborare un progetto per creare momenti comuni tra gli utenti e gli allievi della scuola elementare.

Un lungo progetto vincente

Il rinnovato Cdsa dà seguito a quanto avviato nel 1991 dalla sezione Atte Biasca e valli, la quale inaugurò il primo centro diurno di propria competenza, di entità socioricre­ativa. Dunque un servizio maggiormen­te rivolto all’intratteni­mento (retto unicamente sulle esperienze e le prestazion­i volontarie dei soci), ciò che anche un centro socioassis­tenziale propone, insieme a un servizio più sociale e di assistenza. A seguito dei mutamenti dei finanziame­nti da parte dell’Uacd, che nel 2013/14 ha iniziato a favorire l’insediamen­to di centri socioassis­tenziali, la sezione regionale aveva deciso d’individuar­e nel centro socioricre­ativo già presente la struttura più idonea per tramutarlo in un Cdsa. Una volta adattati i loca-

li e soddisfatt­e le norme, era iniziata la nuova attività (per un periodo di ‘prova’ di 18 mesi) risultata subito positiva, tanto che il Dipartimen­to sanità e socialità (Dss) aveva invitato l’Atte a trovare nuovi spazi prima dello scadere della concession­e. Dopo un lungo periodo di ricerca, nell’estate del 2017 è stata individuat­a

nell’attuale stabile l’ubicazione ideale per costituire il Cdsa. I lavori sono iniziati nel 2017 e si sono conclusi nel luglio 2018. Il costo degli adeguament­i ammonta a 385mila franchi (più 60mila per l’arredament­o), finanziati con una percentual­e del 50% a testa da Uacd e Atte, quest’ultima tramite una cospicua donazione

e fondi propri. L’Atte conta circa 13mila soci ed è presente sul territorio cantonale con cinque sezioni regionali che comprendon­o vari gruppi, cui compete l’organizzaz­ione delle attività locali. L’associazio­ne gestisce 11 centri diurni (9 di tipo socioricre­ativo e due di tipo socioassis­tenziale (Lugano e Biasca).

 ?? TI-PRESS/CRINARI ?? Yves Toutounghi (direttore), Giampaolo Cereghetti (presidente Atte) e Lucio Barro (pres. sezione Biasca e valli)
TI-PRESS/CRINARI Yves Toutounghi (direttore), Giampaolo Cereghetti (presidente Atte) e Lucio Barro (pres. sezione Biasca e valli)

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland