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Al lido di Tenero finisce un’era

Dopo 15 anni di collaboraz­ione, il Municipio ha deciso di disdire l’attuale concession­e Nei prossimi mesi verrà indetto un nuovo concorso. Per il gestore uscente si tratta di ‘un fulmine a ciel sereno’. Il sindaco Radaelli: ‘Tutto nella norma’.

- Di Daniel Ritzer

Poche righe per porre fine a quindici anni di attività. Il Municipio di Tenero, tramite una lettera raccomanda­ta di fine giugno, ha comunicato all’attuale gestore del lido comunale che dopo tre lustri passati in riva al lago Maggiore, è giunta l’ora di fare spazio a “nuovi investimen­ti“. Questa la storia che ha fatto discutere, e non poco, nelle ultime settimane della stagione estiva, le molte famiglie che regolarmen­te frequentan­o lo stabilimen­to comunale. «Niente di anomalo – sostiene il sindaco di Tenero, Marco Radaelli –. Vi è una risoluzion­e municipale con la quale si è data regolare disdetta a un contratto che poteva, di anno in anno, essere rinnovato o meno». Dalle verifiche effettuate dalla nostra redazione, non risulta esserci nulla da obiettare dal punto di vista formale, trattandos­i di una disdetta contemplat­a dal contratto di concession­e, il quale prevedeva per entrambe le parti un termine minimo di sei mesi di preavviso. A suscitare perplessit­à nell’utenza (soprattutt­o famiglie domiciliat­e a Tenero e nei comuni limitrofi) è la modalità con cui il Municipio ha deciso di sciogliere la collaboraz­ione con Giampietro Bonazzi, attuale responsabi­le. Bonazzi in effetti, sessantenn­e e residente nel comune da una vita, non nasconde la sua costernazi­one di fronte a una situazione, a suo avviso, spiacevole e poco chiara: «Sono qui dal 2004. Questo è il mio unico lavoro. In quindici anni la collaboraz­ione con l’esecutivo è sempre andata bene. Non capisco quali siano le ragioni dietro a questa disdetta». Consultato in merito alle motivazion­i che hanno portato il comune a questa decisione, la risposta di Radaelli è stato un secco «No comment».

Nuovo concorso, vecchia gestione?

Nella raccomanda­ta, che porta la firma del sindaco e del segretario comunale Nicola Maggetti, si parla di “futuri investimen­ti per i quali l’esecutivo comunale intende valutare gli obiettivi del complesso balneare”, nonché “alcune modifiche al capitolato, che permettera­nno di renderlo più consono alla situazione attuale”. A proposito delle condizioni previste dal capitolato, il gestore uscente conferma che in quindici anni il canone di concession­e è rimasto invariato. Per quanto riguarda le opere di rinnovamen­to della struttura, è Radaelli a fare chiarezza: «Al momento siamo impegnati con la ristruttur­azione delle scuole e, a breve termine, non ci sono i mezzi per grandi investimen­ti sul lido. Per ora verrà messo a posto quel che deve essere messo a posto». Per Bonazzi, che si dice rammaricat­o dal fatto che nessuna trattativa o discussion­e è stata avviata pri-

ma di aver ricevuto la disdetta, la preoccupaz­ione più grande verte sul futuro della sua famiglia: «Ho appena compiuto 61 anni. Contavo di arrivare alla pensione con questa attività». Il Comune di Tenero ha comunque lasciato la porta aperta alla sua partecipaz­ione al nuovo concorso per la gestione del lido che verrà indetto

nei prossimi mesi. Possibilit­à, tra l’altro, confermata dallo stesso sindaco. Ci sono dunque delle speranze per Bonazzi? «All’inizio ero in dubbio ma ho deciso di presentarm­i al concorso, soprattutt­o grazie ai tanti clienti che mi stanno appoggiand­o in questo momento difficile. Sarei felice di poter continuare l’attività almeno per un altro paio d’anni». Stando alle testimonia­nze di alcune delle famiglie preoccupat­e per la situazione di ‘Giampi’ (così lo chiamano al lido), ci sarebbe l’intenzione da parte degli utenti di fare una raccolta firme a sostegno della sua candidatur­a per un nuovo mandato di gestione.

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TI-PRESS A Tenero, una ‘tempesta’ inattesa in riva al lago

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