‘Così si esclude la concorrenza’
“Sembrerebbe che il Comune voglia escludere la concorrenza nella raccolta dei rifiuti”. Conclusa da un punto esclamativo, è questa la sintesi dell’interpellanza a firma Cleto Ferrari, Per Gambarogno, al relativo Municipio. “Avevamo segnalato la possibilità di ridurre le tasse sui rifiuti, al posto di aumentarle”, esordisce Ferrari nel suo comunicato, riferendosi alla fase di raccolta firme contro il secondo regolamento e rivendicando il rifiuto di entrare nella commissione creata dal Municipio, commissione il cui scopo sarebbe “denigrare le richieste dei referendisti”. Richiamando l’interpellanza di luglio, nella quale segnalava “importanti margini di manovra di riduzione dei costi”, ricordando “che se il Municipio volesse, avrebbe potuto ridurre le tasse sui rifiuti al settore della ristorazione, del commercio e del turismo già nel 2018”, Ferrari vede nella pubblicazione del concorso raccolta Rsu per il periodo 2019-2022 un tentativo di “favorire le ditte già esistenti a scapito di nuove che potrebbero entrare in questo ambito a portare un po’ d’aria fresca e sana concorrenza, più che mai necessaria”. Il bando presenterebbe alcune pecche: “Non è stato pubblicato sullo sportello virtuale del vostro sito internet”, “si fissano solo 6 giorni per iscriversi e partecipare”, “con i criteri d’idoneità si favoriscono le ditte già operanti a scapito di nuove”, “con i criteri di aggiudicazione e ponderazione si fa l’interesse di chi già opera nella raccolta dei rifiuti”. Da qui, la richiesta di conoscere il perché dei 6 giorni per iscriversi e dell’assenza in internet, oltre alla ricerca di conferme sull’esistenza di una ditta che “4 anni fa avrebbe offerto un costo nettamente inferiore” e, in caso affermativo, “perché non le si poté aggiudicare l’appalto”. Ferrari chiede inoltre chiarimenti sui suddetti criteri d’idoneità e aggiudicazione, chiudendo con un “sarebbe il caso di discuterne in Consiglio comunale”.