Abascal: ‘La responsabilità è tutta mia’
Le facce dei giocatori del Lugano, al rientro negli spogliatoi, ve le lasciamo immaginare. Anche il tecnico Guillermo Abascal ha, ovviamente, il volto teso e cupo... «Non c’è nulla di positivo in una serata come questa. Siamo entrati male in partita e non abbiamo saputo reagire, andando in grande difficoltà nei nostri sedici metri. Nella ripresa abbiamo cercato di fare gioco nella metà terreno avversaria, ma non siamo mai riusciti a creare una situazione in grado di mandarci alla conclusione in maniera pericolosa». C’è da chiedersi, a questo punto, se il messaggio dello staff tecnico arrivi ai giocatori... «È una domanda da porre a loro, non a me. Io mi assumo tutta la responsabilità della sconfitta odierna, perché i ragazzi hanno voluto fare di tutto per strappare un risultato utile, per cui significa che non sono riuscito a metterli nella condizione giusta per ottenere ciò che cercavano». Il tempo passa, ma la qualità del gioco non progredisce... «Nel calcio queste sono situazioni che possono capitare. Anche quando provi a fare il meglio, ti devi comunque sempre confrontare con la squadra avversaria e stasera abbiamo trovato di fronte a noi una squadra che ha dominato il campo, le ripartenze, le situazioni: una compagine che non siamo riusciti a fermare». Abascal sembra un po’ rassegnato... «Ripeto, la responsabilità è mia e adesso sono scornato perché non mi piace perdere, soprattutto una partita che, con altri presupposti, avremmo potuto vincere. Dobbiamo imparare dagli errori e dare fiducia a questi ragazzi, perché in 72 ore non sono diventati tutti brocchi».