Stella Maris, 70 letti in più
Un credito di 6,8 milioni di franchi per l’esecuzione delle opere di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dell’edificio esistente. La casa per anziani Stella Maris di Bedano si rifà il look, ampliandosi. La decisione è stata presa giovedì 20 settembre dal Consiglio consortile, di cui fanno parte diversi comuni: Alto Malcantone, Bedano, Cadempino, Gravesano, Lamone, Manno e Torricella-Taverne. La struttura conta già oggi settanta posti letto; grazie al finanziamento aumenteranno: un nuovo fabbricato da trenta posti letto, inclusa un’unità per dodici persone colpite dal morbo di Alzheimer. Inoltre, sono già stati costruiti quarantotto parcheggi aggiuntivi. Si è anche agito sul fronte del bilancio energetico. Sono infatti stati installati dei pannelli fotovoltaici per l’elettricità e altri solari termici per l’acqua calda. Nel nuovo edificio è invece prevista l’installazione di due termopompe, nonché la sostituzione di tutti i serramenti esterni dello stabile esistente. Per l’esecuzione di tutte queste opere – inserite nel piano finanziario 2017/2020 –, il consorzio ha stanziato globalmente dal 2015 un importo che si avvicina ai 20 milioni di franchi, ai quali andranno dedotti i contributi a carico del Cantone. L’onere rimanente (13 milioni) è a carico invece dei Comuni consorziati e sarà ammortizzato annualmente con un contributo fisso stabilito a preventivo. A curare la ristrutturazione, lo studio d’architettura Pellegrini e Associati Sa, che già a fine anni Ottanta progettò la Stella Maris. Per le sfide future, non si agisce solo da un punto di vista architettonico: il personale viene accompagnato nella formazione continua con un programma di aggiornamento professionale allestito con la Supsi.