Lattecaldo, aperto il concorso per un unico centro
In Valle di Muggio l’idea è quella di riunire la scuola sotto lo stesso tetto. Insomma: elementari, asilo e mensa in un unico centro a Lattecaldo. Dopo l’avallo del Consiglio comunale di Breggia, lo scorso dicembre, negli scorsi giorni è stato aperto il concorso di progetto (con procedura libera) per la nuova Scuola dell’infanzia. Nel centro scolastico attuale, dunque, troveranno spazio anche due sezioni dell’asilo (che attualmente sono dislocate sul territorio comunale, a Caneggio e Morbio Superiore), con relativi spazi esterni. Il tema del concorso, però, prevede pure l’implementazione di un refettorio per la scuola elementare. Ma non solo. In tal senso, infatti, la cucina-refettorio dovrà comprendere pure gli spazi «per il confezionamento dei pasti da servire agli anziani», spiega il sindaco di Breggia Sebastiano Gaffuri. Anche la ‘scaletta’ in merito ai passi da compiere, è già stata allestita. Le iscrizioni – per prendere visione degli atti basta scaricare la documentazione sul sito www.comunebreggia.ch – scadranno l’8 di ottobre, mentre il 17 è previsto un sopralluogo obbligatorio. Per quel che riguarda la consegna degli elaborati, invece, la data termine è quella del 22 febbraio seguita, l’8 marzo, dal termine ultimo per depositare i modelli. Toccherà in seguito alla giuria – composta da 3 architetti (Pia Durisch, Nicola Baserga e Massimiliano Ortelli), il sindaco e la vicesindaco nonché capodicastero educazione Mariella Maghetti – identificare il progetto più confacente alla causa. «È verosimile – puntualizza Gaffuri – che tra l’estate e l’autunno prossimi la giuria prenda una decisione». Stando alle intenzioni, entro la scadenza della legislatura dovrà essere ben definito il quadro, in maniera tale che all’inizio del prossimo quadriennio venga posata la prima pietra. L’intero progetto, una volta realizzato, dovrebbe portare a un investimento di all’incirca 6,5 milioni di franchi. D’altronde, aveva evidenziato il sindaco su queste colonne lo scorso febbraio, si è dato «avvio a un discorso importante per uno dei fiori all’occhiello del nostro Comune». SLI