laRegione

‘Prima o poi tornerò in Ticino’

-

A fine stagione scadrà il contratto che lega Matteo Nodari al Losanna. E poi, cosa farà il 30enne difensore di origini luganesi? Quanto c’è di vero nelle voci che lo vorrebbero rientrante in Ticino (il suo nome del resto in più di un’occasione era stato accostato a quello dell’Ambrì Piotta)? «La volontà è quella di tornare, prima o poi, in Ticino, perché è lì che vorrei che crescesser­o i miei figli. Ma non so ancora quando: su dove sarà il mio futuro più prossimo non mi sono ancora chinato. Ora la mia attenzione è tutta rivolta a questo campionato: di scelte definitive non ne ho ancora prese. Vedremo cosa succederà...». Intanto a Losanna, Nodari sta vivendo la sua quinta stagione, ma solo la seconda a Malley 2.0, l’impianto provvisori­o che la prossima estate sarà soppiantat­o dal nuovo stadio, che prenderà il nome di Vaudoise Arena. Come si vive questa fase di transizion­e? «Malley 2.0 non sembra nemmeno una pista provvisori­a. Non le manca davvero niente e, anzi, la trovo molto più funzionale di diversi altri stadi della Lega. Sebbene, questo è vero, nella vecchia pista di Malley, meno dispersiva, c’era più ambiente: lì il calore del pubblico, secondo forse solo a quello delle squadre ticinesi, lo sentivi eccome!». Ancora un’altra situazione, il ticinese l’ha vissuta ai tempi di Rapperswil, dove ha giocato due anni, da ottobre 2012 a dicembre 2014, anno che ha poi visto i sangallesi retroceder­e nel campionato cadetto... «Il mio ultimo anno a Rapperswil non è stato idilliaco. La squadra navigava nelle parti basse della classifica, e di conseguenz­a sugli spalti c’era decisament­e poco entusiasmo. Ma sono contento che i sangallesi abbiano saputo rialzare la testa e riprenders­i il posto nel massimo campionato. Hanno una bella squadra, anche se è vero che un paio di elementi con più esperienza non avrebbero guastato. Sono contento in particolar­e per Leandro Profico, mio amico e giocatore che a mio modo di vedere merita di giocare in questo contesto. L’idea che le nostre strade torneranno a incrociars­i mi rallegra». Ma non sarà per oggi, visto che stasera il Losanna sarà di scena a Lugano. M.I.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland