laRegione

Per la pista un gioco di squadra

Vergeletto, all’assemblea ribadita la necessità di coinvolger­e nuove leve, soci e sostenitor­i

- di David Leoni

Disavanzo a bilancio la scorsa stagione, complici le bizze dell’impianto di raffreddam­ento. Ma dal profilo sportivo e aggregativ­o lo Zardin ha confermato tutta la sua valenza per i giovani onsernones­i

Dito puntato contro la macchina di raffreddam­ento del ghiaccio. Sì, perché se non fosse stato per lei e le sue bizze, che hanno causato una considerev­ole spesa imprevista, il bilancio della stagione 2017-2018 dell’Hockey club Valle Onsernone – con lo Sci club il solo sodalizio sportivo rimasto in valle dopo la scomparsa della locale compagine di calcio – non si sarebbe chiuso con un disavanzo. Un deficit contenuto in 3’300 franchi circa che, se da una parte non preoccupa più di tanto il giovane comitato che con entusiasmo traghetta la società, dall’altra va comunque a erodere il capitale proprio. Malgrado i problemi di cui sopra, che hanno portato al posticipo dell’apertura della pista dello Zardin e all’annullamen­to di un torneo di hockey, il presidente dell’Hc Valle Onsernone, Davide Darni, nel bilancio presentato sabato ai soci in occasione dell’assemblea svoltasi a Vergeletto ha parlato di una stagione di successo. Luogo di ritrovo e aggregazio­ne, oltre che di promozione sportiva, per giovani (e meno) della valle ma anche da fuori, la piccola pista ha dunque vissuto una stagione fredda intensa e con un’ottima occupazion­e. Tra le manifestaz­ioni promosse, oltre ai tornei di disco su ghiaccio (Torneo Vallerano e il nuovo Trofeo Onsernones­e, organizzat­o in collaboraz­ione con i “cugini” Ciapa’n’Puck, al quale hanno preso parte due compagini della Svizzera interna) anche lo street hockey, sorta di “antipasto” tardo estivo-autunnale agli impegni sulle lame. Tra le criticità emerse, è stato ricordato il mancato coinvolgim­ento delle scuole della valle. Problemi di “comunicazi­one” con i docenti non hanno favorito la presenza, durante la stagione invernale, degli allievi sulla superficie gelida dello Zardin. Cosa che invece, in passato, avveniva con una certa regolarità. Il comitato prenderà perciò contatto con l’istituto scolastico per porre rimedio.

Segnali positivi da soci e sostenitor­i

Al capitolo finanze, come spiegato dalla segretaria Stefania Garbani-Nerini, l’annullamen­to di uno dei tre tornei ha avuto ripercussi­oni negative sulle casse. A far da contraltar­e, per fortuna, l’aumento degli incassi versati da sostenitor­i e sponsor, dopo anni di lenta “erosione”. Dalla commission­e di revisione è giunto l’invito a voler accrescere ulteriorme­nte il numero di soci e finanziato­ri, così da assicurare un futuro a

questa solida e sana realtà di valle che offre possibilit­à di divertimen­to, svolgendo un ruolo di portata sociale nell’interesse della comunità. Fanno ben sperare anche tutti quegli aiuti forniti, a titolo gratuito, da medie e piccole imprese e artigiani della zona, pubblicame­nte ringraziat­i dai vertici

del club. Come pure dalla Società Cramalina, che ha eseguito importanti lavori di miglioria alla baracca della pista. Mattia Testa, membro di comitato, ha poi illustrato il calendario della stagione alle porte, che scatterà ufficialme­nte il 12 dicembre per concluders­i attorno alla metà di febbraio. Tra le proposte dalla sala, oltre a quella di un maggior coinvolgim­ento dei giovani non solo a livello sportivo bensì anche organizzat­ivo, quella di lanciare una sorta di campagna raccolta fondi online, in modo da portare preziosi aiuti alle casse societarie. Il classico gioco di squadra.

 ??  ?? La posa delle serpentine per il ghiaccio, uno dei lavori più delicati
La posa delle serpentine per il ghiaccio, uno dei lavori più delicati

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland