Lugano convincente, Sam ancora da plasmare
Cominciamo dall’impresa dell’Olympic che ha vinto, 87-85, la prima sfida contro i turchi del Sakarya: ora, dopo 5 gare in 12 giorni, l’aspetta la gara di ritorno che non sarà facile ma, comunque, tutta da giocarsi. Torniamo ora alla prima giornata di Lna, cominciando dalla vittoria del Riva sul campo del Troistorrents. Le vallesane sono considerate l’unica possibile rivale dell’Elfic per la conquista di vari titoli. Ebbene, le ragazze di Montini le hanno asfaltate con un 22-4 nell’ultimo quarto. Si sono viste belle cose sia in difesa sia in attacco, con una Kolby che, con 33 punti, ha fatto da locomotiva, soprattutto con 8 punti consecutivi negli ultimi decisivi 3 minuti. Ma in difesa si è visto un buon collettivo, al di là dei 17 rimbalzi concessi alle avversarie. Questo Riva ha un bel gioco, Augugliaro e le altre hanno lottato e vinto bene, ricavandone un’iniezione di fiducia di non poco conto. In campo maschile Ginevra ha vinto a Lucerna grazie alle ingenuità avversarie: avanti di 3 con palla in mano a 100 secondi dalla sirena, una palla persa, un fallo antisportivo e un’altra palla al vento, hanno dato in extremis la vittoria a Kovac e compagni. Un aspetto strettamente legato all’inizio di stagione e a meccanismi non ancora oliati, ma anche a fattori mentali. Il Neuchâtel si è imposto a Monthey, dopo una gara molto tirata e decisa negli ultimi minuti. Ma Monthey c’è, e se ne parlerà ancora. Il Lugano ha dominato Basilea a tutti i livelli, fisico, tecnico e mentale. Consapevoli di certi limiti, i bianconeri hanno giocato di squadra, come si conviene a chi non ha un leader dichiarato. Basilea ci è parso troppo scarso per essere vero e, sotto di quasi 20 punti, non ha avuto la forza mentale per reagire. Forza mentale che è mancata alla Sam, complice anche un ‘3 su 25’ dai tre punti che si commenta da solo, idem per il 3 su 16 di Miljanic. I cambiamenti sono stati evidenti ed è logico che il gioco latiti. E se lo scorso anno c’era un Roberson capace di dettare ritmi e soluzioni, quest’anno tutto è affidato ad altri che non ne hanno tutte le peculiarità, almeno per il momento. Non è comunque il caso di disperarsi, il campionato è lungo e sarà ancora ricco di sorprese, in particolare nel primo mese. Prepariamoci a tutto, insomma. Infine una considerazione sullo spazio “media” del sito ufficiale di Swissbasketball. Anche quest’anno nessun articolo il sabato e la domenica. Nell’era dell’iper comunicazione, sarebbe una lacuna da colmare, perché le notizie abbisognano dell’immediatezza: leggerle solo il lunedì è decisamente tardi.