Nuova Città, cura del territorio carente
Segue da pagina 10 (...) da e per il ponte tibetano, il che crea anche parecchi inconvenienti), alberature trascurate e non rimpiazzate per il caso di rottura (vedi la via Pro Grand che porta al Ciossetto), fontana (sotto via Alla Chiesa) che da mesi perde acqua riversandola sulla strada e non viene riparata, panchine nel giardinetto dell’ex Municipio in via di deperimento ecc. Nel menzionato articolo sul bollettino informativo si osserva che “il grosso della cura del territorio rimane appannaggio delle squadre di operai comunali”: ed è quindi con tutta probabilità lì che qualcosa non funziona. Non tanto il singolo operaio, bensì in chi li sovrintende. Non vi è mai capitato di essere al ristorante e di chiedere del pane o dell’acqua, ma il cameriere attraversa ogni volta la sala a testa bassa e non sapete come fare per attirare la sua attenzione? Ebbene, chi ha la responsabilità del quartiere dovrebbe anche girarlo come fosse casa sua, qualche volta anche di sera, per vedere cosa c’è da fare e organizzare gli interventi. La cura del territorio è importante, non solo in sé, ma anche perché è sotto gli occhi di tutti. Quando viene meno dà anche l’impressione alla periferia – dove comunque risiedono cittadini che pagano le imposte – di essere trascurata, e questo proprio non va bene.