Fallimenti, c’è l’Ufficiale del Sopraceneri
È Silvio Bottegal, che ricopriva la carica ad interim. Ieri la nomina da parte del governo.
È Silvio Bottegal il nuovo Ufficiale dei fallimenti del Sopraceneri. Lo ha nominato ieri il Consiglio di Stato dopo aver ripristinato la figura – quella appunto di Ufficiale dei fallimenti del Sopraceneri – che aveva cancellato con la manovra di risparmio del 2016. Classe 1971, giurista, domiciliato ad Agno, Bottegal è già alle dipendenze dell’Amministrazione cantonale:
supplente ufficiale del Sottoceneri, da febbraio è pure responsabile ad interim dell’Ufficio dei fallimenti del Sopraceneri, che comprende gli Uffici di Locarno e valli e di Bellinzona e valli. Con la designazione di ieri, la carica è diventata dunque definitiva. Bottegal – che subentra all’avvocato Patrick Bianco, tornato agli inizi dello scorso febbraio alla libera professione – l’ha così spuntata sulla decina di aspiranti alla funzione di Ufficiale del Sopraceneri che avevano partecipato al concorso pubblicato in aprile dal Dipartimento istituzioni. Una decina di candidati di cui la maggior parte esterni all’Amministrazione.
Rinunciando a una delle misure di risparmio inserite due anni fa nel pacchetto di provvedimenti per il risanamento delle finanze cantonali – vale a dire la riduzione da due ufficiali (uno per il Sottoceneri e uno per il Sopra) a uno solo (per tutto il cantone –, il governo aveva deciso in aprile, dando seguito alla richiesta del Dipartimento istituzioni, di sostituire l’avvocato Bianco. Un passo salutato favorevolmente anche dalla sottocommissione parlamentare della Gestione che sta esaminando il messaggio governativo sulla riorganizzazione del settore esecutivo e fallimentare. Con il ripristino della figura di Ufficiale del Sopraceneri, il
Dipartimento istituzioni si propone di rafforzare “l’operatività dell’Ufficio dei fallimenti, confrontato con un’importante evoluzione della propria attività”. Bottegal, sottolinea ancora il Dipartimento, “vanta una solida quanto comprovata esperienza all’interno del settore fallimentare”. Con la recente nomina, l’obiettivo principale del Dipartimento istituzioni e della propria Divisione della giustizia è “di rispondere in maniera concreta alle necessità operative e organizzative dovute all’evoluzione registrata negli ultimi anni, con un aumento costante dei fallimenti”.