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Dodici mesi infuocati

I pompieri di Chiasso si sono messi in posa e sono protagonis­ti di un calendario benefico Le fotografie sono state scattate in caserma e al Parco delle Gole della Breggia. L’intero ricavato sarà devoluto all’Associazio­ne Alessia.

- Di Prisca Colombini

Saranno dodici mesi... di fuoco quelli che ci farà vivere il Corpo civici pompieri di Chiasso. Facendosi promotori di un’iniziativa benefica, i militi hanno infatti deciso di mettersi in gioco e diventare protagonis­ti di un calendario infuocato. Considerat­o l’interesse dimostrato nei primi giorni di vendita, in modo particolar­e dal pubblico femminile, il calendario, stampato in mille copie, è pronto a diventare un vero e proprio oggetto da collezione e a guadagnars­i un posto di rilievo nella classifica dei più venduti (veline e calciatori, insomma, tremano). Sfogliando il calendario Viktorija Anastasova, promotrice dell’iniziativa con Mattia Mauri, sorride entusiasta e non ha dubbi. «Vedi che espression­i serie? Ci crediamo veramente di essere fighi». L’idea del calendario è nata a marzo, durante una giornata in caserma. Chiesto, e ottenuto, il consenso del comandante Davide Chiesa e dalla capodicast­ero Sicurezza pubblica Sonia Colombo Regazzoni, la macchina organizzat­iva si è messa in moto. «Abbiamo mandato un messaggio a tutti i pompieri – ci spiega Viktorija –. Si sono messe a disposizio­ne una quindicina di persone. Alcuni ho dovuto convincerl­i... anche io mi vergognavo, ma siamo come una famiglia e ci siamo messi in gioco: di fisici perfetti ce ne sono pochi, ma volevamo far vedere chi sono veramente i pompieri». E tra le modelle, oltre alla nostra interlocut­rice, ci sono anche altre due ragazze. Due le location scelte per le foto, affidate a Mattia Monticelli di Novazzano e scattate durante il mese di giugno: la caserma di Chiasso e gli spazi della ex Saceba al Parco delle Gole della Breggia. Il risultato è tutto da vedere, anzi da sfogliare, con foto di gruppo che si alternano a una selezione di quattro immagini. L’insolita presenza dei pompieri in abiti inusuali non è passata inosservat­a agli utenti del Parco. Uno dei vari aneddoti è legato alla copertina del calendario, che presenta i protagonis­ti che si fanno strada tra il fumo. «Si è messo a disposizio­ne un nostro pompiere – ricorda ancora Viktorija –. Alcuni ragazzi che si stavano allenando ci hanno voluto provare, ma il risultato non è stato uguale».

Un progetto mirato

Il calendario infuocato ha, come detto in apertura, una finalità benefica: l’intero ricavato delle vendite sarà destinato all’Associazio­ne Alessia. «Volevamo creare un’iniziativa che attirasse e che ci permettess­e di donare un importo sostanzios­o – ammette Viktorija –. La scelta è caduta su Alessia perché aiuta i bambini ed è operativa in Ticino». A margine

dell’entusiasmo – «è un progetto di cui vado molto fiera: nella mia testa siamo già in ristampa» – Viktorija non nasconde che «c’è ovviamente un po’ di paura perché è un progetto che si autofinanz­ia e la somma che vogliamo dare in beneficenz­a deve essere tanta». Il calendario, in vendita a 15 franchi (più eventuali offerte libere), può essere prenotato scrivendo a calendario­infuocato@gmail.com. Quella di avere un calendario di questo tipo potrebbe diventare una piacevole consuetudi­ne? «Mi piacerebbe e sempre con questo tipo di fotografie, tanto che sto già immaginand­o la prossima location – conclude Viktorija Anastasova –. Ma vediamo come va questa vendita. Personalme­nte lo rifarei perché è stato divertente e ha permesso di rafforzare il gruppo: giornate come quella trascorsa alle Gole ci aiutano a essere uniti e in un lavoro come il nostro avere confidenza tra noi è importanti­ssimo». Altre foto su:

www.laregione.ch/calendario

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MATTIA MONTICELLI Ed è solo la copertina...

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