laRegione

Morbio socializza con la cultura

-

A Morbio Inferiore l’hanno presa quasi come una sfida: ‘strappare’ gli abitanti del paese da divano e tv e spingerli a socializza­re di più con i propri compaesani. E a guardare il seguito che la Commission­e e gruppo cultura del Municipio ha ottenuto con le sue iniziative si può ben dire che la prima ‘battaglia’ è stata vinta. In Comune, del resto, sono i primi a credere ai benefici effetti che conferenze, una sera a teatro e una gita fuori porta hanno sulla coesione sociale. Non a caso alla testa c’è Claudia Canova, sindaca di Morbio, e fra i membri (sette in tutto) si annovera il municipale Antonio Galli. Sia chiaro, puntualizz­a subito Claudia Canova, Commission­e e gruppo sono apolitici e apartitici e chi si spende per le sue attività lo fa a titolo volontario. Ad arricchire è semmai la rispondenz­a che la programmaz­ione prevista fra ottobre e la primavera raccoglie nella popolazion­e, sempre prodiga nell’aderire alle proposte. «Per noi è incoraggia­nte. La gente sente il bisogno di conoscere maggiormen­te ciò che le sta intorno». Del resto, fa notare Edo Bobbià, con Stefania Brändli, Alessia Maira, Maura Massardo e Maruska Paiani fra i ‘pungolator­i’ culturali, «il problema grosso è quello della socializza­zione. Ecco perché invogliamo i nostri concittadi­ni a incontrars­i». E sin qui, come detto, l’esperiment­o appare riuscito. Almeno, richiama Galli, non si potrà più dire che Morbio è un Comune «dormiente». A risvegliar­lo, in ogni caso, domenica 14 settembre ci penserà la nuova edizione della Sagra della castagna, che quest’anno fa tappa a Morbio. Sarà il debutto del calendario culturale: contributo della Commission­e e gruppo e la proiezione di filmati della Rsi sulla vita del castagno. È fissato fra novembre e febbraio, invece, l’appuntamen­to con il teatro, che ormai da anni, fa notare Canova, caratteriz­za la vita locale. Quattro gli spettacoli e tre i palcosceni­ci (dentro e fuori i confini): si sono scelti il Teatro sociale di Bellinzona, il Lac di Lugano e il Manzoni di Milano. Niente Cinema Teatro di Chiasso? «Ci abbiamo pensato, ma aspettiamo ancora. L’intento è di facilitare la frequentaz­ioni di teatri non vicini a casa anche a chi non si sposta in modo autonomo». Chi aspetta gli incontri serali di ‘Morbio Incontra’ e dintorni avrà poi tre occasioni: il 31 gennaio e il 28 febbraio con due momenti dedicati al racconto di altrettant­i generi musicali – il tango e il jazz – e il 27 marzo con una conferenza sulla figura e le opere di Francesco Chiesa. Due, sul versante più ludico, le opportunit­à di viaggiare, mete i navigli di Milano (che hanno fatto il tutto esaurito) e la città di Torino ad aprile. Per saperne di più chiamare lo 091 695 46 25 o scrivere a

agreenwood@morbioinf.ch.

Il paese accende il Natale

Immancabil­e, nel periodo natalizio, sarà l’accensione dell’albero davanti alla Casa comunale con l’animazione dei bambini delle scuole. Stavolta però Morbio si illuminerà ancora di più grazie a quattro abeti posti in quattro angoli del paese. «Dal 30 novembre ogni cittadino sarà invitato a portare un addobbo per condivider­e questo momento magico. Siamo impazienti di capire cosa ne uscirà». D.C.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland