‘Ci è venuto incontro e questo la dice lunga sulle sue motivazioni’
Gli ultimi sono stati giorni intensi anche per il direttore sportivo dei bianconeri Giovanni Manna, soddisfatto per essere riuscito a portare a Lugano un tecnico come Celestini, a maggior ragione viste le ristrettezze economiche entro le quali ha dovuto operare. «Era importante trovare un allenatore con le caratteristiche giuste e che sposasse il nostro progetto senza problemi. Così è stato con Celestini, come dimostra il fatto che il tutto è andato velocemente. Il mister ci è anche venuto incontro a livello economico, perché noi quest’anno avevamo già superato il limite a livello di sforzi, per cui non avevamo margine di manovra e lui ha accettato quello che gli abbiamo offerto». Anche per questo la società ha completato lo staff con due vecchie conoscenze, Mattia CrociTorti e Mirko Conte, che fungeranno da assistenti... «Mattia aveva intrapreso un percorso condiviso con noi a Mendrisio ma è stato sollevato dall’incarico due settimane fa, per cui lo abbiamo reintegrato. Con lui è tornato anche Mirko (che ha rescisso con il Sion, ndr), perché visto che il nuovo allenatore arrivava da solo, era importante mettergli a disposizione due figure tecniche e di campo che conoscessero bene la squadra. Ora vedremo se con il tempo riusciremo a inserire anche un elemento del suo vecchio staff in una posizione che a noi manca, ossia un video-analista». Da notare come Manna e Celestini avevano “rischiato” di lavorare insieme poco più di un anno fa... «Si era parlato della possibilità che andassi al Losanna, ma poi la cosa non si era concretizzata, anche perché io stavo e sto bene qui. Con Fabio c’è un rapporto di reciproca stima e spero che questo possa agevolare la sua integrazione nel nostro tessuto. Ma è una persona intelligente e propositiva e sono sicuro che non ci saranno problemi». SC