Incassò un milione, in aula P. Ceresio-Morcote rimane
Avrebbe commesso reati finanziari per oltre un milione di franchi l’uomo di 55 anni che comparirà di fronte alla Corte delle Assise criminali di Lugano lunedì prossimo. È accusato di ripetuta appropriazione indebita, ripetuta falsità in documenti e di conseguimento fraudolento di falsa attestazione. I fatti sarebbero avvenuti sull’arco di sei anni fra Vaduz e Lugano, dove il 55enne, in qualità di protector (una sorta di controllore-garante) di un trust e di una fondazione, avrebbe effettuato prelevamenti in contanti e ordini di bonifico estranei ai beneficiari (o aventi diritto economico) dei conti, usando il denaro per scopi personali. Arrestato nella primavera del 2016, l’uomo ha già scontato sei mesi di detenzione fra carcere preventivo ed espiazione anticipata della pena. A sostenere l’accusa sarà la procuratrice capo Fiorenza Bergomi, mentre la difesa schiera gli avvocati Edy Salmina e Davide Corti. La Corte delle Assise criminali di Lugano sarà presieduta dal giudice Mauro Ermani, affiancato dai giudici a latere Aurelio Facchi e Brenno Martignoni Polti. È il bando di concorso del progetto Interreg Lupo tra Società navigazione del lago di Lugano (Snl) e l’autorità di Bacino, come Enti capofila, a non aver ricevuto il nulla osta per i finanziamenti utili a proseguire la sperimentazione a causa di un vizio formale (l’assenza di alcuni documenti). Tale decisione non influenza il collegamento tramite battello della Snl fra Porto Ceresio e Morcote come erroneamente scritto nell’edizione di martedì 2 ottobre, ma ‘solo’ fra Lugano e Porto Ceresio. Il collegamento fra Morcote e Porto Ceresio, attivato il 2 gennaio 2018 come corsa di linea dal Cantone, continuerà l’esercizio per tutto l’inverno. Un collegamento che non c’entra con quello dell’Interreg avviato dai due partner per incentivare e promuovere una mobilità alternativa, anche per i lavoratori pendolari che dal Varesotto potevano raggiungere la nuova stazione di Porto Ceresio e, da lì, imbarcarsi verso il Ticino. L’inizio della sperimentazione non ha registrato grandi afflussi, con numeri che sono però cresciuti nel corso del tempo.