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È una doppietta ticinese

La Sam piega lo Swiss Central, il Lugano passa sul campo del Ginevra

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Il colpaccio, ventilato sabato, è arrivato: il Lugano ha vinto in casa dei Lions. Bianconeri già avanti nel primo quarto, 17-21. Poi subiscono il rientro di Kovac (2 triple consecutiv­e) e compagni che, con un parziale di 18-4, vanno sul 39-32. Ma il Lugano ricuce: 43-38 alla pausa. Terzo quarto subito in rimonta, 53-54 al 5’, poi sempre alterne fino al 63-62 al 30’. Il Ginevra allunga a +3, palla in mano, 81-78 all’8’, ma sbaglia. Sull’84-83 a 25” dalla sirena, Smith sbaglia due liberi, Berry inchioda l’84-85 a -13”. Mladjan, da 3, prova a vincere a 6” dalla sirena, ma la palla non entra, e i Tigers si portano a casa due punti d’oro. Prestazion­e maiuscola del trio Green, Berry e Pollard, ma gli altri han meritato perché ognuno ha dato il suo apporto di punti, rimbalzi, recuperi e difesa. Petitpierr­e è raggiante: «È stata una bella vittoria: siamo stati capaci di reggere sino alla fine al cospetto di una signora squadra. Faccio un plauso ai miei ragazzi, perché non sono giocatori scafati, ma tutti ci mettono energia e grinta in ogni secondo che stanno in campo. Ci abbiamo creduto e siamo stati premiati».

Un pomeriggio col fiatone

Il riscatto della Sam è arrivato dopo 40’ di troppe sofferenze e di un basket dai bassi valori tecnici. Non tragga in inganno il +10 finale, perché frutto di un allungo maturato negli ultimi minuti. La gara si è sviluppata con ritmi bassi, molte palle perse – 22 per la Sam, 15 per i lucernesi – percentual­i al tiro poco esaltanti e gioco d’assieme latitante. Il +5 dopo 4’ deve aver illuso, perché tutto il primo quarto è stato poi punto a punto, con gli ospiti a trovare autostrade per il canestro. Chiuso avanti di 3 il primo quarto, la Sam ha trovato sprint con Grüninger – una tripla, due liberi e due assist – per un +7, 29-22 al 4’; poi con Slokar è arrivato il 32-23. Tre palle perse hanno rimesso in corsa gli ospiti che sono andati in pausa sotto di 6. Il terzo quarto ha avuto un inizio da incubo per la Sam, e le palle perse hanno favorito la rimonta fino al 36-34 al 4’; senza sbocchi adeguati in attacco, per lentezza di movimenti con e senza palla, Swiss Central è andato a +2 con una tripla di Nana. E con questo margine si è arrivati a fine quarto: 45-47, 11-19 di parziale. L’ultimo quarto ha visto un’altra Sam: Moore con due triple, ha ridato il vantaggio ai suoi, 53-50 al 2’. Ma lo Swiss Central non ha mollato e al 5’ era a soli due punti, 58-56 con Jackson da 3. Poi Miljanic ha messo una tripla, Moore 2 punti per il +7. Ma due palle perse hanno fatto tornare sotto i lucernesi. Sprecata l’occasione, un’altra tripla di Miljanic ha praticamen­te chiuso la contesa, 67-59 a 65” dalla sirena, che ha poi fissato lo score finale sul 71-61. «Per ora siamo questi e sono contento solo del risultato – commenta Gubitosa a fine gara –. Aw e Slokar sono in ritardo di condizione per gli infortuni e quindi ne risente il gioco di squadra. Sapevamo che avremmo faticato anche oggi: conosco i nostri limiti attuali. Dobbiamo lavorare per tornare a essere squadra, correre e difendere e proporre un basket di altra levatura».

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TI-PRESS/GIANINAZZI Jules Aw cerca di eludere la guardia di Michael Plüss e Branko Tomic

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