Mogno: protezione cantonale
Il Dipartimento del territorio ha organizzato nei giorni scorsi l’evento “Tra cielo e territorio”, in collaborazione con il Comune di Lavizzara e la Fondazione Chiesa di Mogno-Fusio. Alla presenza del presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali, dell’architetto Mario Botta e del Vescovo Valerio Lazzeri, è stato sancito l’inserimento della chiesa progettata da Mario Botta nell’elenco dei beni culturali protetti a livello cantonale. Per l’occasione è stato realizzato un video, pubblicato sul nuovo canale Youtube dell’Amministrazione cantonale all’indirizzo www.youtube.com/cantoneTI che presenta alcune dichiarazioni dei
protagonisti e immagini della giornata. Una splendida giornata di sole ha impreziosito la cerimonia, indetta per celebrare la decisione di istituire una tutela cantonale sul complesso ecclesiastico di Mogno. La misura, richiesta dal Comune di Lavizzara, è stata sostenuta dal Dipartimento del territorio nella convinzione che il sito rivesta un ruolo rilevante per la storia dell’architettura contemporanea in Ticino. La protezione decretata dalle autorità cantonali interessa tutto il complesso sacro costruito su progetto dell’architetto Mario Botta, fra il 1992 e il 1998, e composto dalla chiesa di San Giovanni Battista, dal sagrato, dall’ossario e dalla
piazza con il viale d’accesso e la fontana. Una celebrazione religiosa presieduta da Monsignor Valerio Lazzeri ha aperto la giornata, seguita dai discorsi istituzionali pronunciati sulla piazza della chiesa, in una suggestiva cornice di montagne e cielo. Oltre al consigliere di Stato Claudio Zali hanno preso la parola il sindaco Gabriele Dazio, il presidente della Fondazione Chiesa di Mogno-Fusio Davide Keller e l’architetto Mario Botta. La cerimonia si è poi conclusa con la consegna da parte dell’architetto Giovan Luigi Dazio, per diversi anni presidente dell’Associazione ricostruzione chiesa di Mogno, di un omaggio a Zali e al vescovo.