‘In Ticino quadro generale ottimo’
«In Ticino la zanzara tigre non è per nulla fuori controllo. Ci sono sicuramente delle zone dove la situazione non è ottimale, ma in molte altre il quadro generale è ottimo». Eleonora Flacio, responsabile Vettori al laboratorio microbiologia applicata della Supsi – in prima linea nella lotta all’insetto molesto –, smorza l’allarme lanciato dal granconsigliere socialista Bruno Storni (vedi articolo a fianco). «Da noi, per dire, non esiste un rischio di epidemie che imponga misure come quelle prese a Singapore». Migliorarsi costantemente, aggiunge, è sicuramente un obiettivo da perseguire e maggiori risorse sicuramente non guastano. Bisogna però capire come reperirle e impiegarle in modo efficace. «In Emilia Romagna hanno provato a tassare le persone per istituire una ‘taskforce’ di controllo. Bisogna però capire se la gente è disposta a pagare». Cantonalizzare la lotta su suolo pubblico si scontrerebbe con l’enormità del compito: «Bisogna trattare 150mila tombini contemporaneamente: servirebbero moltissime persone. Inoltre i Comuni sono già oggi aiutati in questo dalla Protezione civile». Buona invece l’idea proposta da Pierluigi Zanchi a Gerre di Sotto (Locarno) di istituire un gruppo di volontari abitanti nel quartiere impegnati nella lotta alla zanzara: la motivazione nel debellare l’insetto è in questo caso ancora più alta. «Chi vuole proporre qualcosa del genere nel proprio quartiere, ci contatti», precisa Flacio.