Karin Keller-Sutter ci riprova
La ‘senatrice’ sangallese si è candidata alla successione di Johann Schneider-Ammann in governo Nel 2010 la 54enne liberaleradicale era stata sconfitta nell’elezione per la successione di Hans-Rudolf Merz, proprio dal ‘ministro’ dell’Economia
La seconda volta di Karin Keller-Sutter. Dopo aver esitato, la grande favorita alla successione di Johann Schneider-Ammann ha deciso di candidarsi di nuovo per il seggio Plr in Consiglio federale. Nel 2010 era infatti stata sconfitta proprio dal ‘ministro’ dell’Economia. Lo ha annunciato ieri lei stessa in una conferenza stampa a Wil, suo comune d’origine. Otto anni fa Keller-Sutter era considerata una politica dalla linea dura e per molti rappresentanti di sinistra non era eleggibile. Infatti, aveva più volte affiancato l’allora ‘ministro’ della Giustizia Udc Christoph Blocher davanti ai media per promuovere una politica in materia di asilo più restrittiva. Nel frattempo le cose sono però cambiate: nei sette anni passati al Consiglio degli Stati, la 54enne ha maturato molta esperienza, in particolare nelle commissioni dove si è fatta un nome come ‘costruttrice di ponti’ e persona orientata ai compromessi. L’attuale presidente della Camera dei Cantoni ha dunque lasciato ai margini la politica d’asilo, specializzandosi sull’economia, la socialità e la politica europea. Agli Stati Keller-Sutter ha così avuto l’impressione di essere apprezzata anche al di fuori del suo partito. «Questo mi ha dato coraggio per candidarmi nuovamente», ha sottolineato la ‘senatrice’ sangallese. Ha infatti ammesso che ancora fino a poco tempo fa non si sarebbe immaginata di prendere tale decisione. Dopo essersi però consultata con i suoi familiari e consulenti politici ha però deciso di candidarsi. La sangallese ha poi ricordato ai giornalisti che nella sua vita ha dovuto confrontarsi con momenti di difficoltà e sconfitte. Il riferimento è chiaro: nel 2010, quando era ancora consigliera di Stato del Canton San Gallo, è stata estromessa al penultimo turno nell’elezione del successore di Hans-Rudolf Merz. Tra il democentrista Jean-François Rime e Schneider-Ammann, la spuntò infine quest’ultimo. «Questa volta farò tutto il possibile per essere eletta», ha detto Keller-Sutter. «Ma sarà quel che sarà». Da diverso tempo la Svizzera orientale rivendica un seggio in Consiglio federale. Ciò però non basta, ha precisato la ‘senatrice’. La sua esperienza nella politica federale, nell’economia privata e a livello internazionale costituiscono una buona base per questa carica, ha aggiunto. Inoltre è una donna e, dopo le dimissioni di Doris Leuthard, la rappresentanza femminile in governo è sicuramente rivendicata da più parti, per evitare che Simonetta Sommaruga si ritrovi da sola. Le sezioni cantonali del Plr potranno indicare i loro candidati entro il 24 ottobre. Il 16 novembre si saprà poi quali saranno i candidati ufficiali del partito.