laRegione

Storia di Emil

- di Luca Pascoletti

Il libro che vi consiglio questa settimana è la singolare storia di una piccolissi­ma porzione di Europa, che nel corso di un secolo e mezzo viene contesa tra Prussia e Paesi Bassi prima e da Belgio e Germania poi, restando curiosamen- te neutrale per oltre cento anni. Il Moresnet neutrale, sede della più importante miniera di zinco d’Europa, a partire dalla prima guerra mondiale passa poi da un’occupazion­e all’altra, fino a diventare definitiva­mente belga nel secondo Dopoguerra. David van Reybrouck costruisce la trama di Zinco attraverso le vicende di Emil Rixen, un uomo umile che “senza aver mai traslocato in vita sua, è stato di volta in volta cittadino di uno stato neutrale, suddito dell’Impero tedesco, abitante del regno del Belgio e cittadino del Terzo Reich” per poi ridiventar­e belga. “Non ha mai attraversa­to alcuna frontiera, sono state le frontiere ad aver attraversa­to lui”. In un certo senso Emil è un po’ la parabola della nostra Europa, e ci ricorda un altro splendido personaggi­o della letteratur­a mondiale che è il Tönle di Rigoni Stern, il cui villaggio è italiano e austriaco a seconda delle avanzate e delle vittorie dei due eserciti che si fronteggia­no sugli altipiani. E queste storie non possono non farci riflettere sul fatto che i confini possono anche cambiare, ma le persone restano le stesse, qualunque sia la bandiera che gli si voglia appiccicar­e addosso. Una lezione importante da imparare in tempi di emergenza migrazioni, di ius soli, di lingue e assetti geopolitic­i che cambiano velocement­e.

Zinco di David van Reybrouck Pagine d’Arte, 2018 65 pagine

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland