Giorni di fotografia e fauna
Sarà dedicata essenzialmente agli animali, ai loro diritti, alla loro vita la settima edizione di PhotoDays, manifestazione dedicata alla fotografia che si aprirà venerdì prossimo alle 18 negli spazi dell’ex Macello in viale Cassarate 8, dove rimarrà fino al 21 ottobre. Fra i contenuti salienti di questa settima edizione, la mostra ‘Fotografi contro i crimini sugli animali’ proposta da un collettivo internazionale di 24 rinomati fotografi. Scatti iconici che si propongono di combattere questa triste realtà. L’idea è quella di una narrazione visiva “come farebbe un giornalista di guerra, con una serie di immagini emotivamente potenti, ognuna accuratamente ripresa e pianificata, ciascuna incapsula una diversa prospettiva della storia”. Un workshop sulla creazione del libro fotografico (iscrizione 240 franchi, 216 per gli abbonati PhotoDays) si svolgerà sabato 13 ottobre dalle 15 alle 19 con Britta Jaschinski e Keith Wilson. A tal proposito, la possibilità di comprare un abbonamento al prezzo di 50 franchi è fra le novità di quest’anno. L’abbonamento permetterà di assistere agli appuntamenti del Festival e ottenere degli sconti su workshop e letture portfolio. Da segnalare inoltre una serie di conferenze, sempre dedicate al tema della fauna selvatica, il bracconaggio, la tutela degli oceani. Da segnalare le mostre dedicate ai vincitori del tre concorsi di PhotoDays. Per la categoria reportage, Mattia Vacca esporrà scatti della guerra dimenticata nel Nagorno-Karabakh; tra i fotografi emergenti ha svettato la proposta di Francesco Cilli sul tema della bulimia, mentre “Il popolo alato” di Marco Fabbri ha vinto il concorso di fotografia naturalistica. Per i dettagli della rassegna, www.luganophotodays.ch.