Consorzio pompieri realtà a febbraio
Alla fine il Consorzio centro soccorso cantonale pompieri del Mendrisiotto sarà presto una realtà. Ancora qualche mese e si potranno convocare i delegati comunali alla seduta costitutiva. «Se tutto va bene – ci conferma il capo dicastero Sicurezza pubblica di Mendrisio Samuel Maffi – potremo fissare la data per il febbraio 2019». A conti fatti il ritardo cumulato sulla tabella di marcia – l’obiettivo era quello di varare il Consorzio a gennaio – sarà, ribadisce, «contenuto». A far sbloccare la situazione è stata, giovedì sera, la decisione del Consiglio comunale di Rovio, ultimo Comune a mancare all’appello dopo il via libera il settembre scorso di Brusino Arsizio. Il legislativo del paese della Val Mara ha apposto, infatti, l’atteso nullaosta alla creazione dell’ente e allo statuto; e lo ha fatto all’unanimità dei presenti, 20 consiglieri comunali. A questo punto la parola, da prassi, passerà alla Sezione enti locali, che ha già sul tavolo il dossier assieme alla richiesta dei capofila di anticipare l’analisi delle carte. Ottenuto il visto della Sezione, non resterà che attendere i tempi tecnici della pubblicazione per poi formalizzare la nascita del Consorzio. Il suo varo sarà l’atto finale di un progetto che ha conosciuto un lungo e non facile processo e rimanda al 2008 e il primo passo verso una gestione in ottica regionale dei Corpi pompieri di Chiasso e Mendrisio. Da quel momento si potrà contare su una base al Centro di pronto intervento a Mendrisio e un presidio a Chiasso. Una realtà che sarà forte di un organico di 140-150 militi e rafforzerà una filosofia operativa che integra professionismo e volontariato. RED