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C’è il croato Borna Coric sulla strada di Roger Federer

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Prosegue il cammino di Roger Federer al Masters 1000 di Shanghai: numero uno del tabellone, il basilese ha sconfitto in due set (6-4 7-6) il giapponese Kei Nishikori (Atp 12). Al penultimo atto lo attende Borna Coric (Atp 19), giustizier­e di Stan Wawrinka. In semifinale di un Masters 1000 per la 63ª volta, oggi Federer affronta il croato per la quarta volta. Negli scontri diretti con il 21enne promesso a una carriera da Top-10, sempre in corsa per un posto alle Atp Finals di Londra, Roger conduce 2-1. Al penultimo atto del torneo cinese, Federer può vendicare la sconfitta in finale sull’erba di Halle dello scorso 24 giugno, preceduta dal sofferto successo del 37enne basilese in tre set nella semifinale del ‘1000’ di Indian Wells dello scorso marzo. Piuttosto in difficoltà sia negli ottavi, sia nei quarti, vinti 6-4 al terzo set (rispettiva­mente contro Daniil Medvedev e Roberto Bautista Agut), contro Nishikori Federer ha alzato nettamente il livello di gioco. Rimangono intatte le possibilit­à di restare numero due al mondo, posizione che cederebbe a Novak Djokovic – opposto a Zverev nell’altra semifinale – se non dovesse confermare il titolo vinto nel 2017. Contro Nishikori, Roger ha vinto per la sesta volta in carriera, la quinta di fila, ma non è stato tutto rose e fiori. Nel primo set ha

In corsa per il titolo Atp numero 99

permesso al nipponico di tornare sul 4-3, dopo aver condotto 4-1 con la battuta a disposizio­ne per allungare ulteriorme­nte. Nel secondo, ha perso tre giochi di fila sprecando un parziale di 3-1. Ha però perfettame­nte gestito i momenti topici della partita, opposto a un rivale in ottima forma.

Rediviva Timea

Prima di Tianjin, Timea Bacsinszky non era riuscita a vincere nemmeno una partita sul circuito Wta. Zero vittorie e un continuo precipitar­e in classifica (dopo Wimbledon era al 761esimo posto): c'era di che preoccupar­e

e scoraggiar­e chiunque. Non lei, che non ha mollato nemmeno nei momenti più bui. Una tenacia premiata in Cina, dove la svizzera (Wta 329) ha avuto la meglio di una delle giocatrici più in forma del momento, Aryna Sabalenka. Una vittoria in due tiratissim­i set (7-6 7-6), in due ore e sedici minuti. Già certa di compiere un ulteriore balzo in avanti nel ranking (in cui figurerà attorno al 240esimo posto), Bacsinszky in semifinale incontrerà Karolina Pliskova, pure in corsa per il Masters. Contro la ceca ha vinto una sola volta, sulla terra battuta di Roma nel 2015.

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